Una bambina ha urtato un passante per strada, facendolo cadere. Ora dovrà pagare una multa da 80.000 euro: è vero?
Prendere una multa non è mai una bella situazione. Dobbiamo pagare una ingente somma per una infrazione che abbiamo commesso. Magari non era una nostra intenzione, però è successo e dobbiamo pagare le conseguenze. Questo significa che bisogna prestare attenzione a quello che si fa, evitando di commettere degli sbagli. Pentirsi è doveroso, ma essere responsabili e prevenire è molto più saggio.
Non tutto può essere calcolato, e questo lo sa molto bene una ragazzina di soli 10 anni. Stava passeggiando con i suoi pattini fra le strade milanesi, quando ad un certo punto ha perso l’equilibrio.
Non sapeva più che cosa fare ed è andata in panico. Così, per non cadere a terra, ha afferrato istintivamente un passante. In questo modo lo ha fatto cadere a terra sul marciapiede. Nulla di grave, se non fosse che l’uomo non ha ingoiato la pillola.
Urta un uomo e lo fa cadere a terra, ma lui non gliela fa passare liscia: multata per 80.000 euro
Il passante ha riportato una frattura all’omero per quello che è accaduto. Quindi ha deciso di ricorrere al tribunale esponendo una denuncia per quanto accaduto. La decisione ha sorpreso tutti quanti: nessuno pensava che lo facesse. Non era una situazione così drastica, eppure aveva deciso di rivolgersi alla giustizia. Tuttavia la legge doveva intervenire anche in questo caso.
La sezione civile di Milano ha emanato la sua sentenza. Angelo Paggetti e Isabella Stella, i genitori della bambina, dovranno risarcire Nicola Rossi di 80.000 euro. Si tratta di 71.900 euro per i danni procurati, e poi il denaro rimanente calcolato sugli interessi maturati e sulle spese di giudizio. Tutto questo fa alzare la cifra a quasi 100.000 euro, una somma che ha stranito tutti quanti. Chi mai avrebbe pensato di denunciare la famiglia di una bambina per un simile sbaglio?
Nel corso degli anni, in realtà, sono state fatte molte denunce per delle situazioni simili. Parliamo di circostanze facilmente risolvibili, ma che sono sfociate in una tremenda condanna al tribunale. Non è stato questo il caso per fortuna. Infatti la sezione civile di Milano ha optato soltanto per una multa salata da pagare. Purtroppo una simile cifra non verrà saldata così facilmente. La famiglia della bambina avrà una bella gatta da pelare adesso.