Homeschooling: come educare i figli senza mandarli a scuola, cosa dice la legge

Pubblicato il giorno

da Simona Contaldi

nella categoria: News

Lo sapevi che è possibile educare i figli senza però mandarli regolarmente a scuola? Ecco cosa ci dice la legge sul cosiddetto homeschooling.

Una delle leggi che tutti conosciamo e, in un certo senso, conosciamo a memoria riguarda proprio il diritto per tutti di poter andare a scuola: l’istruzione è infatti un diritto e non un qualcosa da ottenere in cambio di qualcos’altro. Nonostante questo, potrebbe capitarvi di tanto in tanto di sentire parlare del cosiddetto homeschooling.

studiare a casa
Homeschooling: come educare i figli – machedavvero

Sicuramente, ad esempio, avrete visto questa pratica come molto diffusa negli Stati Uniti, e in particolare all’interno dei film e delle serie tv che guardiamo comodamente seduti dal divano di casa nostra. In realtà, nonostante il termine vistosamente anglosassone, l’homeschooling non è una pratica poi così anomala anche nel nostro paese.

Per sapere più nel dettaglio di cosa stiamo parlando, di cosa si tratta e soprattutto quali sono i limiti imposti dalla legge affinché questa situazione si possa verificare senza arrecare danno ai più giovani, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.

Educare i figli senza scuola: l’homeschooling per la legge

Come prima cosa, cerchiamo di comprendere più nel dettaglio di cosa parliamo quando facciamo riferimento al cosiddetto homeschooling. Anche definito home education, questa pratica fa riferimento a una tipologia molto specifica di istruzione in cui gli studenti, o per meglio dire i ragazzi, sono seguiti interamente dai genitori o in ogni caso da un contesto familiare. E’ dunque la stessa famiglia che si incarica del ruolo di provvedere all’educazione dei propri figli: ma cosa dice la legge in merito?

studiare a casa
Homeschooling: come educare i figli – machedavvero

Ebbene, innanzitutto se un genitore decide di avvalersi del cosiddetto homeschooling, come prima cosa deve recarsi verso l’istituzione più vicina, mettersi in contatto con il dirigente scolastico e rilasciare un’apposita dichiarazione che dovrà poi essere verificata e approvata dal dirigente stesso. Egli, infatti, può avere il diritto di ritenere i due genitori infondati o ancora non adatti al ruolo che si vogliono assumere. In secondo luogo, per attestare le capacità d’istruzione parentali, il ragazzo è tenuto a svolgere degli esami di accesso alle classi successive.

Questo esame è per tanto obbligatorio per poter dimostrare l’adeguata preparazione che i figli ricevono durante l’homeschooling e per essere sicuri di non essere rimasti indietro rispetto a chi frequenta regolarmente gli istituti di apprendimenti. Nello specifico, c’è l’obbligo di sostenere questi esami fino al compimento dell’età considerata dell’obbligo per l’istruzione, a seguito della quale lo studente può liberamente scegliere il proseguimento del suo futuro scolastico.

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