Lo strano caso dei mancini: la 10 cose da sapere assolutamente sul mancinismo

Pubblicato il giorno

da Valentina Trogu

nella categoria: Lifestyle

Ieri 13 agosto è stata la giornata dedicata ai mancini. Parliamo del 10% della popolazione mondiale. Quali particolarità si devono sapere in relazione al mancinismo?

Fino a qualche decennio fa la sinistra era considerata la mano del diavolo e, per questo motivo si tendeva a nascondere quello che era considerato un difetto.

Quali sono le caratteristiche dei mancini
Cosa sapere sui mancini – Machedavvero.it

Le credenze fortunatamente si possono superare. Stupide ideologie frutto di leggende o di una mentalità retrograda appaiono per quello che sono realmente e vengono accantonate. Il riferimento è al pensiero che la mano sinistra per scrivere fosse quella sbagliata, quella del diavolo. Si tendeva così a correggere il difetto imponendo l’uso della mano destra (anche a bacchettate). Oggi si è rimossa tale credenza e i mancini sono liberi di utilizzare la mano preferita senza ripercussioni.

Nel mondo una persona su dieci è mancina. Parliamo del 10/15% della popolazione mondiale, percentuale in cui è più probabile che nasca un genio. Un mancino ha guidato la Casa Bianca (più di uno) e il futuro re d’Inghilterra, il principe William, è mancino. Nessuna più discriminazione, dunque, e una giornata dedicata al mancinismo, il 13 agosto.

Cose da sapere sui mancini, le curiosità continuano

Nei mancini prevale l’emisfero destro e lo si nota dai tre anni in poi. Parliamo della parte del cervello che regola l’orientamento spaziale, la creatività, l’immaginazione, la capacità di intuizione, l’enfasi nel linguaggio. Prevalendo questo emisfero si tende ad utilizzare maggiormente il lato sinistro del corpo per compiere gesti automatici e naturali come scrivere.

curiosità sui mancini
Le curiosità sui mancini – Machedavvero.it

Chi in passato veniva corretto a scuola continuava a prediligere la sinistra per abbottonarsi, afferrare oggetti, utilizzare racchette o chitarre. Alcuni oggetti sono stati adattati all’uso della mano sinistra ma per tanti altri ancora non c’è stato questo salto. I mancini devono adattarsi ad un mondo di destri.

Nello sport, poi, essere mancini può essere un vantaggio. Può destabilizzare l’avversario, aiutare a sferrare colpi inaspettati e sorprendere il diretto concorrente. Non è una questione di bravura ma di minor leggibilità.

Il mancino ha capacità di adattamento. Si è sempre dovuto arrangiare in un ambiente ostile e ormai ha imparato a farlo senza lamentarsi. Il vantaggio di imparare a gestire anche la mano destra è diventare ancora più capaci con la sinistra.

Forse non sapete, poi, che nel mondo ci sono tanti luoghi dedicati ai mancini. Castel Mancino a Pescasseroli e la comunità Left Hand in West Virginia ne sono un esempio. Tanti personaggi noti sono mancini da Angelina Jolie a Justin Bieber, da Claudio Amendola a Valentino Rossi.

Concludiamo con le ultime due particolarità. Essere mancini non è legato alla genetica ma ad una casualità e ci sono scuole che assegnano Borse di studio solo ai mancini.

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