La scienza ha stupito tutti e ha rivelato che oltre ai cinque sensi ce ne sono molti altri: ecco che cosa c’è da sapere a riguardo.
I sensi che ci permettono di fare molte cose sono sempre stati cinque, almeno fino all’ultima rivelazione della scienza. Una ricerca, infatti, ha dimostrato che ce ne sono molti altri. Andiamo a vedere nel dettaglio che cosa è stato scoperto.
Fino ad oggi abbiamo sempre pensato che vista, udito, olfatto, tatto e gusto fossero i cinque sensi. In realtà, però, la scienza ha spiegato che la gamme delle interazioni dell’essere umano con tutto ciò che lo circonda siano molte di più. In questo caso il numero dei sensi aumenterebbe di gran lunga.
A quanto pare, la lista comprenderebbe tra i 14 e i 20 sensi che fino ad ora non erano stati presi in considerazione. In pratica, in merito a come viene definito un senso in senso stretto del termine, il numero può crescere o diminuire. Tuttavia, quelli che sembrano acclarati sono 18 sensi.
Non solo i cinque sensi: ecco gli altri 13 sensi meno noti
L’uomo interagisce con l’ambiente che lo circonda attraverso i suoi sensi. Come sappiamo fin da quando siamo piccoli, ad ogni organo corrisponde un senso: bocca e gusto, occhi e vista, orecchie e udito, naso e olfatto, pelle e tatto. Tuttavia, la scienza riserva sempre delle sorprese e ha indicato altri 13 sensi meno conosciuti.
Oltre ai cinque sensi indicati, quindi, ognuno di noi ne ha altri, utili per interagire con il mondo circostante. Questi sono i seguenti:
- Pressione: è la capacità di percepire una pressione su una parte del corpo specifica.
- Prurito: è una reazione sensoriale.
- Tensione: consente al cervello di controllare lo stato tensivo e contrazione dei muscoli.
- Dolore: è una percezione sensoriale che si divide in tre categorie: dolore somatico su ossa e giunture, dolore cutaneo sulla pelle e dolore agli organi interni.
- Equilibrio: consente all’essere umano di orientarsi e percepire lo spazio e la velocità.
- Stiramento: è un recettore nei polmoni, stomaco, intestino e vescica.
- Chemiopercezione: è la percezione degli stimoli che derivano dagli ormoni.
- Sete: è un senso che si avverte nel momento della disidratazione del corpo.
- Termopercezione: è la capacità di percepire il freddo e il caldo.
- Propriocezione: è la capacità di dire in modo naturale dove si trovano delle cose.
- Fame: è un senso che risponde alle esigenze dell’onanismo.
- Magnetismo: è la capacità di percepire i campi magnetici.
- Tempo: è la percezione del presente e passato.