Perché Capalbio è una meta che piace tanto ai vip? Dalla De Filippi a Bonolis passando per la D’Urso, tutti hanno casa qui

Pubblicato il giorno

da Caterina Fagiani

nella categoria: Viaggi

Capalbio è la nuova Porto Cervo, tutti i VIP hanno una casa qui, ma come mai?

Sono moltissimi i VIP che hanno comprato una casa a Capalbio, da Barbara D’Urso, a Maria De Filippi e anche Paolo Bonolis, ma ce ne sono molti altri che hanno optato per la stessa località. Politici, scrittori e intellettuali: Gianfranco Fini, Elisabetta Tulliani, Giuliano Amato, Alessio Vinci, Giuliano Ferrara, Alessandro Gassman, Antonella Clerici e via dicendo. Ma come mai hanno deciso di prendere casa a Capalbio, nella Maremma Toscana?

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Capalbio: la città dei VIP – Foto: Ansa – machedavvero.it

In primo luogo, si può godere di un’ottima privacy, anche se sono stati avvistati tutti. Inoltre, è perfetta per un turismo di tipo balneare, ma anche per chi ama stare in mezzo alla natura, scegliendo una villa in campagna. Capalbio è anche una città piena di storia, viene definita la piccola Atene, all’ombra dell’Argentario. Il suo centro cittadino è un borgo arroccato, in cima ad un colle di quasi 300 metri. La bellezza del posto non ha eguali.

Capalbio: la piccola Atene scelta dai VIP

Capalbio è un borgo all’interno di mura ancora conservate e dominato da una fortezza medievale. Già quest’immagine ci regala un’idea della bellezza caratteristica del luogo. Per non parlare delle viste mozzafiato di cui si può godere in questo posto. Si può ammirare il mare e anche le piccole isolette dell’Arcipelago Toscano e le colline della Maremma. Arrivare al borgo è possibile solo a piedi, perdendosi tra i romantici scorci tra le vie del paese.

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Capalbio, Maremma Toscana – machedavvero.it

Sul litorale di Capalbio ognuno può trovare la sua zona di comfort, tra locali glamour stracolmi di VIP ed intellettuali, a località più intime e deserte dove poter rilassarsi. Una zona perfetta anche per le famiglie, con stabilimenti balneari adibiti a tutti i servizi necessari. Inoltre, da qui è possibile girare la Toscana meridionale, visitando le Terme naturali di Saturnia, fare gite a Porto Santo Stefano, sul Monte Argentario o verso altri borghi interessanti.

Andiamo a vedere cosa è possibile fare e vedere a Capalbio, tra la tranquillità del mare e delle spiagge, la natura incontaminata della campagna e i sapori tradizionali della cucina enogastronomica tipica della regione. Le varie attrazioni sono concentrate nel centro storico, assolutamente degno di visita. Mentre, la zona costiera è perfetta per passare delle serate in compagnia, all’insegna della musica dal vivo, dj set e locali in cui bere cocktails squisiti.

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Vista sul litorale di Capalbio – machedavvero.it

Nanà Fontaine è una statua presente nel centro, raffigurante una tipica donna fertile, molto formosa, che indossa un costume dai colori vivaci e accesi. L’artista che l’ha creata è Niki De Saint-Phalle, franco americana, che la donò alla città, come ringraziamento per averle permesso di realizzare il progetto del Giardino dei Tarocchi. Ideata come fontana, smise di funzionare, per poi essere riportata alla sua originale funzione, grazie ad un ben fatto restauro.

Il Giardino dei Tarocchi, a 10 km dal borgo, è una parco artistico brulicante di colori. L’artista interpretò la sua visione di magia e di spiritualità della vita. Un connubio tra arte e natura che dà vita ad un luogo incantano e fiabesco. Le statue sono l’attrazione principale del parco, in acciaio e cemento armato, ma ricoperte dalla tecnica a mosaico in vetro, ceramiche e specchi. Ispirate al Parc Guell di Gaudì, a Barcellona. Sculture enormi con significati esoterici e simbolici. Inoltre, tra i sentieri del giardino potete trovare citazioni, disegni e pensieri dell’artista.

La Rocca Aldobrandesca rappresenta il punto più alto della città. Una fortezza che domina Capalbio, costruita nel XI secolo, come possedimento dell’Abbazia delle Tre Fontane romana. Divenne proprietà della famiglia Aldobrandeschi nel 1200, mentre l’aspetto attuale si deve ai Senesi, che le apportarono modifiche nel 1400. La sua forma a L è molto particolare ed è addossata ad un Palazzo signorile: Palazzo Collacchioni. È possibile salire in cima alla torre e visitare le stanze interne, tra cui una dedicata a Giacomo Puccini, dov’è ancora presente il pianoforte da lui utilizzato.

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Le mura di Capalbio – machedavvero.it

Passando alle spiagge, potete abbandonarvi tra le più belle, come: Playa Torba, Macchiatonda, Ultima spiaggia e Chiarone. La prima è molto tranquilla e in parte è libera, quindi potete distendere il vostro asciugamano tranquillamente. La seconda, Macchiatonda, è celebre per il club esclusivo La Macchia, che attrae gli amanti della movida. Inoltre, alle spalle della spiaggia di Macchiatonda è presente l’oasi del WWF del lago di Burano. Ultimaspiaggia è l’icona del turismo balneare dell’élite radical chic, situata a Chiarone.

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