Immaginiamo di essere a un colloquio di lavoro alla Apple, con Steve Jobs, che ci sottopone al cosiddetto test della birra. Ma di cosa si tratta?
Steve Jobs lo conosce praticamente tutto il mondo: il compianto amministratore delegato e fondatore della Apple, morto per una malattia nel 2011, che ha letteralmente cambiato la vita di milioni di persone grazie ai suoi Mac, iPhone e iPad.
![Il test della birra di Steve Jobs](https://www.machedavvero.it/wp-content/uploads/2023/08/Steve-Jobs.jpg)
Il fondatore della Apple aveva un metodo tutto suo per condurre i colloqui di lavoro dei candidati ai vari ruoli in azienda, per cui non era solamente il curriculum vitae a parlare per il candidato ma anche tutta una serie di aspetti peculiari e personali che per Steve Jobs erano particolarmente indicati a stabilire la “bontà” del candidato e la sua eventuale idoneità per il lavoro in azienda, a stretto contatto con Steve Jobs stesso.
Quindi non fa stupore sapere che Jobs utilizzava dei metodi non convenzionali per intervistare i papabili candidati a questa o quell’altra posizione in azienda: del resto tutti coloro che conoscono Steve Jobs sanno che l’inventore e imprenditore californiano era a dir poco una persona fuori dagli schemi, nel bene e nel male, e che quindi anche la sua scelta dei collaboratori era a dir poco svolta in maniera singolare.
A colloquio con Steve Jobs: “Vuoi una birra?”
Il famoso “test della birra” di Steve Jobs consisteva, molto semplicemente, in un invito, nel bel mezzo di un colloquio di lavoro, a bere insieme una birra. Il motivo? Non era tanto quello di verificare la reazione del candidato a un invito del genere, quanto piuttosto un “auto test” di Steve Jobs che voleva rendersi conto se avrebbe lui stesso avuto piacere di bere una birra con il candidato.
![Test della birra di Steve Jobs](https://www.machedavvero.it/wp-content/uploads/2023/08/Test-della-birra.jpg)
Per Steve Jobs era importante infatti avere a che fare con persone con le quali avrebbe avuto piacere non tanto di bere una birra in sé, ma di avere a che fare a livello personale e non solo lavorativo. A questo serviva l’invito a bere una birra, che spesso veniva seguito da una vera e propria serata in un bar a bere qualcosa insieme.
Il risultato della serata passata insieme a bere una birra era determinante per stabilire se il candidato avrebbe avuto o meno il posto di lavoro, visto che la politica della Apple prevedeva una gran quantità di tempo da passare insieme a Steve Jobs che voleva assolutamente avere un rapporto più che buono con i suoi collaboratori.