Attenzione a quando sei in macchina, puoi essere vittima della truffa dello specchietto! Può esserti fatale!
I truffatori, purtroppo, non vanno mai in vacanza ma anzi lavorano molto per escogitare modi sempre nuovi per rubarci dei soldi! Essere vittima di una truffa, se pur di lieve entità, ci lascia sempre sgomenti; un po’ ci vergogniamo di essere stati truffati per non aver capito al volo, per non aver saputo reagire immediatamente ma niente paura non è colpa nostra perché i truffatori sanno benissimo chi colpire: persone fragili, più insicure specialmente per quanto riguarda questa truffa dello specchietto dell’auto.
I tuffatori sono abilissimi nello scegliere al volo la persona da ingannare; specialmente per quanto riguarda questa truffa dello specchietto, il ladro ha pochi minuti per capire chi siamo e poi attuare il furto ma lui ha molta esperienza: purtroppo un’incertezza alla guida o l’età avanzata gli rivelano chi siamo ed ecco che già sentono i soldi in tasca. Niente paura! Più conosciamo il sistema che usa il truffatore e più riusciremo a difenderci.
La truffa dello specchietto in auto. Come funziona e come possiamo difenderci
Come abbiamo detto, più conosciamo nei dettagli i metodi dei truffatori e più sarà facile per noi difenderci e non farci spillare dei soldi. Il trucco dello specchietto è perpetrato ai danni di moltissime persone da nord a sud del paese; le forze dell’ordine lo conoscono bene ma spesso capita che non venga denunciato dalle vittime perché ci si rende conto subito dopo di essere stati truffati e ci si vergogna! Le vittime poi sono quasi sempre anziani che si sentono già fragili per l’età: alcuni, dopo questi raggiri non vogliono più guidare!
La truffa si svolge in questo modo: il ladro avvista nel traffico il guidatore che fa per lui, anziano o magari neopatentato o comunque qualcuno con una guida non sicura, si accosta e lancia un sassolino o un oggetto piccolo sulla fiancata del malcapitato e poi lo esorta a fermarsi, magari in tono aggressivo, per fargli vedere il suo specchietto rotto. Bisogna calcolare che il tutto è molto veloce, la vittima si ferma, ha sentito il colpo anche se non gli sembra di aver urtato qualcosa; il ladro insiste in tono anche minaccioso e chiede i soldi dello specchietto; la cifra varia molto, a seconda del tipo di macchina della vittima : più è lussuosa e più sarà alta la richiesta.
Tutti pagano: il traffico incalza, si ha timore del truffatore e il gioco è fatto. Quello che dobbiamo fare è innanzitutto dire che non abbiamo soldi ne carte e che quindi dobbiamo chiamare nostro padre, nostro figlio e già a questo punto il ladro comincia a preoccuparsi. Se poi abbiamo la prontezza di riflessi di contestare il danno e minacciare di chiamare i vigili, abbiamo vinto, il ladro rinuncerà. Mentre lo guardiamo andar via, ricordiamoci sempre di prendere il numero di targa per denunciare alle forze dell’ordine.