Un calabrone la punge, dopo 4 anni la tragedia: “Siamo sconvolti…”

Pubblicato il giorno

da Anna Di Donato

nella categoria: News

Attenzione alle punture di calabrone, possono essere davvero rischiose e questa storia ne è la prova. Ecco che cosa è accaduto.

Tra gli insetti più pericolosi per l’uomo, c’è di certo il calabrone. È un insetto che, come gli altri imenotteri, quali api o vespe, produce un veleno potenzialmente pericoloso per l’essere umano, se è allergico.

Lo punge un calabrone: dramma 4 anni dopo
Lo punge un calabrone: dramma 4 anni dopo-machedavvero.it

In linea generale, il calabrone cerca di evitare l’essere umano, ma se ci si trova dalle parti di un nido, oppure lo si attacca con qualche gesto anche involontario, può attaccare e pungere.

Di solito, questo tipo di insetto può fare il nido su tronchi, rami, oppure nelle crepe di muri. In linea generale, se sfortunatamente un calabrone vi dovesse pungere, i sintomi dati dalla sua puntura sono reazione cutanea con eritema, dolore molto forte che però può passare in breve tempo, se non si è allergici.

Chi è ipersensibile, può percepire un dolore molto più forte e nei casi più gravi, appaiono orticaria, lieve febbre, stanchezza, vertigini, perdita di coscienza, shock anafilattico.

È chiaro che se i sintomi di una puntura sono gravi, bisogna contattare un medico, come accaduto nel caso di una donna anziana, di cui stiamo per parlarvi.

Punta da un calabrone, dopo 4 anni il dramma

Arriva dalla città metropolitana di Torino il caso di una donna di 89 anni, che nel 2019 era stata punta da un calabrone.

Calabrone: cosa è accaduto a una donna anziana
Calabrone: cosa è accaduto a una donna anziana-machedavvero.it

La donna, che nel 2019 aveva 85 anni, era scesa in cantina per fare delle cose, e lì c’era un calabrone. Aveva probabilmente cercato di spostare degli oggetti, e l’insetto l’ha punta.

Di solito, questi incidenti non hanno gravissime conseguenze, se non si è allergici. Evidentemente, però, la signora lo era, tant’è che dapprima ha perso i sensi e poi è finita in coma, nonostante i medici abbiano fatto il possibile per aiutarla.

Portata in una Rsa, è rimasta lì, in stato comatoso per 4 anni, con il marito accanto, che ha sempre sperato in un miracolo. Purtroppo, però, la donna è morta qualche giorno fa.

È un caso raro, che purtroppo può accadere, per cui è bene prendere precauzioni per evitare la puntura di questo insetto. È bene evitare la sosta in luoghi in cui sono presenti alberi da frutto, viti, o di camminare scalzi sull’erba.

Se doveste fare un picnic in giardino, evitate di lasciare residui di cibo, perché potrebbero attrarre tale insetto.

Evitare di mettere abiti larghi sotto cui i calabroni possano infiltrarsi e indossare abiti lunghi che possano tutelare gran parte del corpo.

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