Vacanze in Albania: un sogno a portata di tutti. La meta più discussa di questa estate. Ma cosa c’è dietro a tutto questo clamore?
Il lavoro, pur rappresentando una parte importante nella vita delle persone, tende a essere fonte di stress e talvolta malumori. Pertanto, dopo un lungo anno di impegni e responsabilità, è bene concedersi un periodo di relax. Il periodo estivo, fra caldo rovente e sudore, risulta essere bello proprio per la possibilità di andare in ferie e poter partire finalmente in vacanza.
Alla parola vacanza qualsiasi persona sprizza di gioia. Difatti poter programmare un viaggio al mare o in montagna, scegliere le date, decidere cosa mettere in valigia è una delle cose che provoca maggior senso di felicità. Tuttavia quest’anno la situazione è apparsa decisamente diversa. Gran parte degli italiani, infatti, ha dovuto fare i conti con una situazione economica non certo che piacevole. Nel corso degli ultimi anni, complice la pandemia da Covid 19 prima e la guerra in Russia poi, gran parte dei costi dei beni primari ha subito un notevole aumento. Aumento che, di conseguenza, ha dato vita anche ad un innalzamente dei prezzi delle strutture ricettive. Alberghi, b e b, case vacanze, ristoranti hanno costi triplicati rispetto a solo qualche anno fa.
Il caro vacanze ha coinvolto buona parte dello stivale, con tassi notevoli in Puglia. E dunque, dinanzi ad un contesto del genere e con stipendi mai in aumento, molti italiani hanno dovuto cambiare, o quanto meno ridimensionare il loro concetto di vacanza. Alcuni hanno ridotto i giorni di vacanza, altri non sono partiti affatto, altri ancora hanno pensato di raggiungere qualche parente in luoghi di villeggiatura per ottimizzare sulle spese.
Eppure in tutta questa situazione, sembra esserci una soluzione: l’Albania, paradiso del low cost. Ma è tutto oro quello che luccica?
La verità delle vacanze in Albania
L’estate del 2023 sarà ricordata come quella del caro vacanze. Mesi in cui al tg o sui giornali si è parlato a lungo dei costi di un alloggio in Versilia o in Puglia. Discussioni sul tramezzino tagliato a metà, o i costi aggiuntivi per aver chiesto un piatto in più in cui dividere una pietanza. Costi aggiuntivi che hanno spinto gli italiani verso un cambiamento di rotta.
L’Italia è sempre stato un paese pieno di bellezze paesaggistiche, e proprio per questo motivo meta di vacanze molto apprezzata anche dagli stranieri. Tuttavia se uno straniero può permettersi di sborsare determinate cifre, lo stesso non si può dire degli italiani. Il mare della Sardegna, della Puglia o Sicilia resta indubbiamente il più bello in assoluto, ma questo non può e non deve giustificare l’eccessivo innalzamento dei prezzi.
Tuttavia anche all’estero la situazione non sembra essere molto differente. Alle isole Baleari o nelle isole greche, molto amate soprattutto dai più giovani, la spesa non risulta essere comunque bassa. E dunque l’ultima spiaggia è diventata l’Albania. In molti hanno riportato recensioni positive riguardo il loro soggiorno in terra albanese. Mare cristallino, lettini a basso prezzo, cene a 20 euro: insomma un piccolo paradiso low cost. E dunque un po’ come una moda in tanti hanno scelto di visitare l’arcinota Albania. Difatti andare in vacanza in questo Stato nei Balcani è diventata una tendenza.
Tuttavia come in qualsiasi fenomeno di tendenza occorre sempre valutare i pro ed i contro. L’Albania è davvero la soluzione al caro vacanze? Assolutamente no. Così come recensioni positive che riferiscono di un luogo paradisiaco, ci sono anche commenti negativi che mettono in luce disagi e sventure vissute in terra albanese. Mancanza di parcheggio, costi ugualmente alti, mancanza di distanziamento fra i lettini in spiaggia, scarsa possibilità di pagare con pos: sono solo alcuni degli aspetti non certo piacevoli di un soggiorno sulle coste albanesi.
Dunque come in ogni circostanza ci sono aspetti favorevoli ed altri contrari e non occorre osannare a dismisura un luogo, salvo poi doverne valutare anche gli aspetti inevitabilmente negativi.