Viaggi in aereo, la verità sui vuoti d’aria che non ti aspetti, lo svela il meteorologo

Pubblicato il giorno

da Anna Di Donato

nella categoria: Viaggi

Il meteorologo spiega con precisione la verità sui famosi “bumpy”, i vuoti d’aria che tanto preoccupano chi sale a bordo 

Viaggiare in aereo è un’esperienza emozionante, incredibile. Andare oltre le nuvole, salire in alto, poter osservare la Terra da su è un momento decisamente magico.

Viaggi in aereo, tutta la verità sui vuoti d'aria
Viaggi in aereo, tutta la verità sui vuoti d’aria -machedavvero.it

Magico ma anche un po’ spaventoso. È chiaro che quando si viaggia in aereo, un po’ di paura c’è sempre. Eppure, è bene ricordare una cosa, ovvero che l’aereo è e resta il mezzo più sicuro. Innanzitutto perché è sottoposto a controlli super dettagliati prima di partire. Sappiamo bene che, soprattutto in caso di viaggi lunghi, è importante che il volo sia sicurissimo, per cui questo dovrebbe già tranquillizzare chi ha paura.

Chiaramente, gli errori umani ci sono, ma in linea di massima è davvero il mezzo più sicuro che possiate prendere. Quello che più preoccupa chi sale a bordo di un aereo, in genere, sono i vuoti d’aria. Una sensazione effettivamente non piacevole, e l’impressione che chi è salito almeno una volta in volo conosce, è che l’aereo stia per precipitare. Ma, di fatto, non è assolutamente così.

Viaggi in aereo: cosa devi assolutamente sapere sui vuoti d’aria

Dovete sapere, che quando si va in aereo, ci si imbatte in numerosi vuoti d’aria, che sono quelle turbolenze che tanto spaventano chi si trova in volo.

Viaggi in aereo: cosa devi sapere sui vuoti d'aria
Viaggi in aereo: cosa devi sapere sui vuoti d’aria – machedavvero.it

A spiegare bene che cosa sono i vuoti d’aria è stato il noto meteorologo Mario Giuliacci, intervistato da Focus. Il vuoto d’aria consiste in una brusca “caduta” verso il basso dell’aereo che dura alcuni secondi, e che spaventa un po’. Giuliacci, per spiegare questo fenomeno, paragona il nostro emisfero a un grande fiume mobile fatto di aria, che si muove in modo molto rapido, a quote che vanno da 6 a 10 km, detto corrente a getto.

Qui i venti possono andare a una velocità tra 200/300 km all’ora, e proprio come accade per un fiume, dove l’acqua, facendo attrito con un’argine è in grado di formare dei mulinelli, così questo fiume rapidissimo fa attrito, a sua volta, con l’aria immobile, generando mulinelli che tendono ad andare verso il basso. Questi possono avere una durata che vai dai 10 ai 20 secondi, e sono quindi responsabili del trascinamento dell’aereo verso il basso. Dunque, non abbiate timore quando si verificano i vuoti d’aria e godetevi tranquillamente la vostra esperienza di volo, senza paura.

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