Vita sedentaria: quanto è diffusa e quali sono i rischi per la salute

Pubblicato il giorno

da Valentina Trogu

nella categoria: Lifestyle

Condurre una vita sedentaria è un’abitudine da sradicare per non mettere seriamente a rischio la propria salute.

Sempre più persone conducono una vita sedentaria passando dalla sedia in ufficio al sedile dell’auto al divano di casa.

I rischi della vita sedentaria
I rischi della vita sedentaria – Machedavvero.it

Passare tante ore seduti è sbagliato dato che aumenta il rischio di insorgenza di malattie cardiache, di diabete, patologie croniche degenerative. Ogni giorno migliaia e migliaia di persone passano dalla sedia dell’ufficio al sedile di un autobus, del treno o della macchina. Una volta a casa, poi, si mettono seduti sul divano o al tavolino per cenare e così si conclude la giornata. Attività motoria prossima allo zero.

E senza rendercene conto la vita sedentaria diventerà un’abitudine sempre più presente nella nostra vita rovinando la salute e facendoci invecchiare prima del tempo. Eppure basta poco per risollevare corpo e mente, pochi minuti al giorno di attività fisica ossia un movimento del corpo prodotto da muscoli scheletrici tale da richiedere un dispendio di energia. Pronti ad accettare un cambiamento nella vostra vita?

Basta con la vita sedentaria, i pericoli per il corpo sono troppi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la vita sedentaria come una grande quantità di tempo trascorsa in posizione seduta o sdraiata con bassissimo dispendio energetico. In ambito lavorativo, domestico, educativo, di trasporto, comunitario poco importa. Continuando con questo atteggiamento si mette a rischio la propria salute.

rischi per la salute della sedentarietà
Stop con la sedentarietà, si rischia troppo – Machedavvero.it

Nonostante si conosca bene l’associazione tra sedentarietà e problemi di salute oltre un quarto della popolazione mondiale adulta risulta insufficientemente attiva. Parliamo di 1 uomo su quattro e 1 donna su tre. Dato preoccupante, poi, l’81% degli adolescenti di età compresa tra 11 e 17 anni con una vita non attiva in modo sufficiente. E l’Italia non è esente da questi risultati preoccupanti. Tecnologia, comodità della vita moderna, svogliatezza sono le cause principali della sedentarietà.

Ma le conseguenze possono essere gravi se non fatali. Problemi di cuore, diabete, tumore al colon, al seno, alla vescica, all’endometrio. Aumento del rischio di ictus e infarti nonché dell’insorgenza di artrosi e osteoporosi. La vita sedentaria, poi, colpisce anche la mente. Può causare ansia, depressione, invecchiamento neurologico precoce.

Come evitare tutto questo? Bastano 150 minuti di movimento moderato a settimana o 75 minuti di attività fisica vigorosa. In più l’OMS consiglia di preferire una passeggiata all’autobus, una corsa alla TV e lo svolgimento di brevi esercizi anche mentre si lavora seduti ad una scrivania. Meglio usare le scale invece dell’ascensore, usare la bici e non la macchina o parlare al telefono in piedi.

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