Le mani possono dire tantissimo di noi: da tenere d’occhio, soprattutto, è il dito anulare. La sua lunghezza rivela quale sia la nostra indole
Da sempre, le mani sono qualcosa su cui, soprattutto quando conosciamo una persona nuova, concentriamo la nostra attenzione. Sono importanti le mani. Da oggi, però, le guarderete con occhi assai diversi. E ci riferiamo tanto alle vostre mani, quanto a quelle degli altri. Già, perché le mani possono dire tantissimo di noi.
La scienza non smette mai di lavorare e le scoperte dei ricercatori sono sempre molto preziose, anche quando ci sembrano molto singolari. Per esempio, un recente studio ha messo in correlazione la lunghezza del dito anulare con il carattere delle persone: ecco i risultati del report scientifico.
Non è il primo studio che mette in correlazione la lunghezza delle dita con altre informazioni che, da essa, possiamo ricavare. In passato, per esempio, si è studiato come la lunghezza delle dita potesse dire molto delle nostre condizioni di salute e delle probabilità che abbiamo di contrarre delle malattie. In particolare, la scienza si è spesso concentrata sulla lunghezza degli anulari, soprattutto nel confronto tra uomini e donne: i primi tendono ad avere l’anulare più lungo, mentre nelle seconde sono più o meno uguali.
Secondo alcuni studi, la lunghezza delle dita si definisce già nel grembo materno e tutto dipende dalla quantità di testosterone a cui il feto è esposto. In generale, comunque, la lunghezza delle dita può dire molto di noi: ecco come la lunghezza dell’anulare può rivelare il carattere di una persona.
Lunghezza dell’anulare e carattere: la correlazione
I ricercatori dell’Howard Hughes Medical Center parlano già di “teoria dell’anulare”. L’anulare più lungo, dunque, sarebbe legato ad una personalità più mascolina e aggressiva, mentre l’anulare più corto indicherebbe una personalità più femminile e dolce. Da qui la differenza tra uomini e donne che abbiamo menzionato poc’anzi.
Ci sono, comunque varie casistiche molto interessanti, secondo quanto sostenuto dai ricercatori. Chi ha l’anulare più lungo dell’indice è solitamente una persona molto affascinante, ma anche molto competitiva. Non mancano poi tratti di aggressività. Al contrario, chi ha l’anulare più corto dell’indice è solitamente una persona con la testa sulle spalle, che ama lavorare sodo e corre sempre in soccorso degli amici o comunque delle persone cui tiene, se sono in difficoltà.
Infine, proprio come l’equilibrio che contraddistingue le loro mani, le persone che hanno indice e anulare della stessa lunghezza sono solitamente persone organizzate, tranquille, fedeli e che non amano mai trascendere in un conflitto. Ve l’avevamo detto che, da oggi, avreste guardato le vostre mani e quelle degli altri con occhi diversi…