Specie aliene, così sono soprannominate e si trovano in Italia. Ma quali sono i rischi?
Sempre più spesso si sente parlare di specie aliene che hanno invaso il nostro territorio. Si usa questo termine per indicare le vespe asiatiche, così come le formiche di fuoco. Proprio alcuni giorni fa è stata effettuata una scoperta che ha davvero dell’incredibile. Sono stati rilevati circa 88 nidi di formica di fuoco in Sicilia e nello specifico nel siracusano.
Ma questa non è l’unica specie aliena che ha invaso l’Italia. Ci sarebbe anche la cimice asiatica e il coleottero africano. Vediamo in che termini questi animali hanno invaso il nostro territorio e come riconoscerli.
Specie aliene che hanno invaso l’Italia, di quali si tratta?
In Italia non nell’ultimo periodo si parla di specie aliene che stanno invadendo il nostro territorio. Uno degli animali più invasivi e dannosi al mondo, ovvero la formica di fuoco è stata individuata proprio alcuni giorni fa in Sicilia. Si tratterebbe della specie aliena arrivata da fuori e presente in Italia.
Gli ambientalisti ed esperti del settore non fanno altro che lanciare l’allarme, perchè questa specie sarebbe capace di minacciare ecosistemi, raccolti e di mettere a serio rischio la salute pubblica. Il suo nome in realtà è solenopsis Invicta ed è conosciuta come la formica di fuoco o formica guerriera, soprannominata così perchè le sue punture sarebbero molto dolorose e potrebbero causare delle gravissime reazioni allergiche.
Tra le specie aliene invasive che avrebbero invaso il nostro territorio, citiamo la cimice asiatica. Questa è la cimice Marmorata asiatica proveniente proprio dalla Cina. Il suo aspetto è proprio molto simile a quello della cimice verde che si trova in genere nelle nostre aree, ma ha una colorazione bruna.
Negli ultimi anni il nostro paese è stato invaso anche dal coleottero africano molto pericoloso per l’agricoltura e proveniente proprio dal Sudafrica e da alcune zone del continente africano. E’ comparso per la prima volta in Italia nel 2014 ed i primi avvistamenti sono stati fatti in Calabria e in Sicilia. Sarebbe in grado di causare dei danni molto gravi alla produzione di miele proprio perché è un parassita dell’alveare.
Tra le altre specie invasive non possiamo non citare il calabrone asiatico originario dell’Asia Sud orientale che mangia e distrugge il miele e il polline. Ed ancora il moscerino Killer della frutta presente da tanti anni in Italia e diffuso ormai in tante regioni da nord a sud.