«Lo hanno salvato, doveva morire». L’aiuto arriva da lui: commovente

Pubblicato il giorno

da Anna Di Donato

nella categoria: News

Una storia commovente che vi toccherà il cuore, come se ne vedono poche negli ultimi tempi. Ecco cosa è accaduto 

La vita è piena di sorprese e a volte possono verificarsi degli episodi che la nostra mente, almeno inizialmente, non riesce a comprendere.

Salvataggio inaspettato: ecco chi lo ha aiutato
Salvataggio inaspettato: ecco chi lo ha aiutato-machedavvero.it

La natura, gli animali e l’uomo da sempre convivono, e tra loro si crea, il più delle volte, un rapporto davvero speciale.

Basti pensare alla bellissima energia che gli alberi riescono a donarci, all’affetto incondizionato degli animali, ma anche all’amore che l’essere umano riesce a trasmettere a natura e regno animale.

A volte, questo rapporto speciale, emerge in situazioni inaspettate e toccanti e si fa sempre più solido, soprattutto se si verificano episodi che non si riescono a capire.

Tante volte gli animali rischiano la vita per salvarci, la natura stessa ci offre moltissime proprietà benefiche in grado di salvare l’essere umano. L’essere umano, a sua volta, può salvare la natura proteggendola e gli animali assistendoli e curandoli.

È un circolo che se tutti mettessimo in atto, potrebbe concorrere al bene, sempre e comunque. Una storia commovente, arriva dall’Australia. Ecco che cosa è successo.

Sarebbe dovuto morire, e invece lui è riuscito a salvarlo

Un piccolo gorilla di nome Kaius, è nato nel parco Mogo Wildlife, in Australia, da una madre di 10 anni e un padre 17enne. Il padre, poco tempo dopo che il cucciolo è nato, ha portato via Kaius a sua madre, e le ha impedito di nutrirlo per ore.

Chad è riuscito a salvare il gorilla kaius
Kaius e Chad Staples (fonte Facebook)-machedavvero.it

Il piccolo Kaius era quindi in pericolo di vita e a salvarlo ci ha pensato il direttore dello zoo, Chad Staples, papà di 4 figli.

Chad spiega che il comportamento del padre di Kaius è incomprensibile, e che preferisce pensare che lo abbia fatto perché aveva intuito che il cucciolo avesse un problema.

Kisane, così si chiama il padre di Kaius, ha lasciato andare il cucciolo dopo 14 ore, e lo staff del parco lo ha soccorso subito. Il giorno dopo, lo staff ha provato a ridare il cucciolo a madre e nonna, ma nessuna delle due sembravano volerlo curare.

A quel punto, il cucciolo è stato portato da un veterinario e lì si è scoperto che aveva polmonite da sepsi. Secondo i medici sarebbe morto durante la notte, ma Staples non lo ha lasciato.

Anzi, ha monitorato la frequenza cardiaca e la respirazione del piccolo gorilla, «mantenendo il contatto pelle a pelle, come avrebbe fatto la madre», ha detto il direttore dello zoo australiano.

Kaius, nel tempo, è migliorato e ora sta bene. Lo hanno trasferito in un recinto con una madre adottiva. Intanto, si è creato un legame speciale tra lui e Chad, che lo ha salvato, tant’è che quando Kaius lo vede, cerca di aggrapparsi forte e baciarlo. Il direttore dello zoo si augura che il loro legame sia per tutta la vita.

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