Molte mamme lo danno ai proprio bimbi, ma è sconsigliato dai medici: evitalo

Pubblicato il giorno

da Floriana Vitiello

nella categoria: Cucina

Le associazioni di pediatri sono piuttosto chiari in merito alla possibilità di offrire formaggi a latte crudo ai bambini da 0 a 5 anni. Si corrono grossi rischi.

Oltre i 5 anni e fino a 10 anni il rischio di contaminazione batteriologica per ingestione di latte crudo persiste, ma è in diminuzione.  Tuttavia, è preferibile proporre formaggi pressati pastorizzati o cotti.

Mamme ai propri figli
Molte mamme lo danno ai loro figli – Machedavvero.it

Questi metodi di conservazione consentono la distruzione dei batteri mediante il calore. Detto questo, puoi anche incorporare il formaggio a latte crudo in alcune ricette se lo cucini abbastanza. È anche importante conservare il formaggio in frigorifero e non a temperatura ambiente.

Se tuo figlio adora il formaggio, è una buona cosa! Infatti, uno studio condotto in cinque paesi europei, rivela che il consumo precoce di diversi formaggi protegge dal rischio di sviluppare allergie alimentari e cutanee più avanti nella vita. Ciò sarebbe legato al fatto che i formaggi – e in particolare quelli gustosi – contengono moltissimi microbi e aiutano a costruire un buon microbiota intestinale!

Molte mamme lo danno ai propri bambini: il latte crudo e i prodotti derivati

Le autorità sanitarie raccomandano che le popolazioni vulnerabili non consumino latte crudo o formaggi a latte crudo. Queste raccomandazioni riguardano: bambini piccoli, soprattutto quelli sotto i 5 anni; donne incinte; persone immunodepresse, cioè persone già malate, molto stanche o addirittura ricoverate in ospedale.

Molte mamme lo danno ai loro figli: attenzione
I rischi per la salute del bambino – Machedavvero.it

I bambini di età inferiore ai cinque anni non dovrebbero consumare formaggio a latte crudo o latte crudo. Oltre a ciò, il rischio esiste ancora ma sta diminuendo, per i bambini oltre i cinque anni per i quali bisognerebbe ugualmente evitare di offrire questo tipo di alimento. Immessi sul mercato senza previo trattamento termico, il latte crudo e i prodotti a base di latte crudo sono molto sensibili alla possibile contaminazione della materia prima da parte di batteri patogeni. Infatti, nonostante le precauzioni adottate dai professionisti, un’infezione delle mammelle o un incidente durante la mungitura possono portare alla contaminazione del latte da parte di batteri patogeni, naturalmente presenti nel tratto digestivo dei ruminanti (Salmonella, Listeria, Escherichia coli, etc.).

Se queste contaminazioni possono avere solo un debole impatto sugli adulti in buona salute, possono invece provocare gravi disturbi, fino a portare alla morte, per le persone sensibili. È meglio quindi preferire i formaggi cotti a pasta pressata, i formaggi fusi e i formaggi a latte pastorizzato. Ricordiamo che è importante preservare i latticini garantendo il rispetto della catena del freddo.

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