Volete passare all’auto elettrica: ecco quanto costa davvero ricaricarla

Pubblicato il giorno

da Floriana Vitiello

nella categoria: News

Con l’aumento delle tariffe elettriche è avvenuto l’inevitabile rincaro anche del prezzo di ricarica di un veicolo elettrico. Ma come si calcola il costo di una ricarica?

Si tratta di un esercizio complicato perché entrano in gioco diversi parametri e primo fra tutti: la tipologia di stazione di ricarica. Ecco alcune linee guida per aiutarti a stimare il costo di una ricarica.

Come si calcola il costo di una ricarica?
Costo di una ricarica – Machedavvero.it

Non è semplice calcolare il budget di ricarica di un’auto elettrica, poiché i parametri da tenere in considerazione sono tanti. Modello e consumo del veicolo, tipo di terminale – pubblico o privato, ricarica veloce o regolare – operatore, prezzo per kilowattora (kWh)…

È quindi molto difficile, se non impossibile, dare una risposta precisa come quando si calcola il prezzo di un pieno di gas, che dipende solo da due parametri: il tipo di carburante e il suo prezzo al litro.

Passare all’auto elettrica: il costo effettivo per a ricarica

Entrando nel dettaglio si stima che un veicolo elettrico consumi tra i 15 e i 18 kWh per percorrere 100 km “nel ciclo combinato”, cioè in aree urbane ed extraurbane. E che consumi dai 20 ai 25 kWh ogni 100 km percorsi in autostrada.

Su questa base lo studio mette a confronto il costo della ricarica su un terminale veloce da 250 kW e su un terminale domestico. Per la prima, nel ciclo misto, il costo è di 14,22 euro, contro i 3,31 euro di quello domiciliare. Nelle ore non di punta il “tutto esaurito” scende addirittura a 2,65 euro.

Volete passare all'auto elettrica: occhio alla ricarica
Volete passare all’auto elettrica – Machedavvero.it

Per percorrere 100 km in autostrada, la ricarica rapida su un “super caricatore” costerà 19,75 euro, quando il terminale di casa (nelle ore di punta) ridurrà il costo a 4,60 euro (3,67 euro nelle ore non di punta).

Se la differenza di costo è enorme, lo è anche il tempo di ricarica e questo è un aspetto da tenere in considerazione: su una classica presa domestica ci vorranno 7h50 per 18 kWh, contro i 4 minuti e 30 di un caricabatteria rapido da 250 kW, a patto che l’auto accetta questa potenza di ricarica.

Inoltre, si sconsiglia di caricare il proprio veicolo solo con la ricarica rapida, perché anche al di là del costo, questo sistema riduce la longevità della batteria.

Consigli utili

Dovresti evitare di caricare il tuo veicolo solo sui terminali di ricarica rapida, per non danneggiare la batteria. Inoltre, non lasciare fermo per troppo tempo il veicolo con la batteria scarica. Si consiglia di mantenere la batteria carica tra il 70 e l’80% quando l’auto è parcheggiata.

Infine, non caricare un veicolo con la batteria completamente carica, altrimenti verranno applicati costi aggiuntivi.

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