Devi eliminare un calcolo renale? Ecco quanta acqua bere e qual è la migliore da consumare

Pubblicato il giorno

da Olga Luce

nella categoria: News

Quanta acqua (e quale acqua) è necessario bere per eliminare un calcolo renale e possibilmente prevenirlo? La verità.

In merito alla quantità d’acqua che sia necessario bere ogni giornosi sono ormai diffusi diverse leggende metropolitaneche hanno attecchito sempre più profondamente nelle nostre abitudini. Ci sono infatti persone che bevono anche tre litri d’acqua al giorno nella convinzione che questo faccia bene alla loro salute, le mantenga idratate e riesca anche a prevenire la formazione di calcoli renali.

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Bere tanta acqua è davvero necessario? – machedavvero.it

Quanto c’è di vero in tutto questo? Molto poco, dato che i medici ritengono sufficiente bere un litro e mezzo, massimo due litri d’acqua al giorno quando dobbiamo svolgere attività normali e non particolarmente faticose. Bere acqua in eccesso potrebbe alterare l’equilibrio dei sali presenti nell’organismo, impoverendo quindi le nostre cellule di importanti sostanze nutritive.

E per quanto riguarda i calcoli renali? Anche in quel caso ci sono molte leggende metropolitane da spazzare via.

Quanto bere per prevenire ed eliminare i calcoli?

Anche nel caso di persone predisposte alla calcolosi renale, bere regolarmente circa 2 litri d’acqua al giorno va più che bene. L’importante non è tanto aumentare questa quantità quanto accertarsi di berla ogni giorno, in maniera da produrre una quantità di urina sufficientead espellere tutti gli accumuli di sale presenti nei reni e che, a lungo andare, potrebbero dare adito alla formazione di calcoli.

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Durante una colica bisogna bere molto? Ecco cosa sappiamo – machedavvero.it

Per quanto riguarda infine la composizione delle acque più adatte ad evitare calcoli renali, la convinzione popolare vuole che sia meglio evitare quelle dure, cioè con grande presenza di sali, e scegliere acque oligominerali. In realtà a livello scientifico non c’è un chiaro e definito beneficio nell’evitare le acque più dure. Pare infatti che le quantità di sali in esse presenti non siano determinanti nella formazione dei calcoli. Anche l’acqua del rubinetto, inoltre, ha una composizione simile alla maggior parte delle acque imbottigliate ma è estremamente più economica e inquina molto meno perché non ha bisogno di essere confezionata e trasportata.

Infine, un’indicazione per affrontare meglio le coliche renali.Nella maggior parte dei casi durante una colica renale si somministrano antidolorifici e grandi quantità d’acqua. Se i primi sono essenziali, bere molta acqua durante le coliche renali è una pessima idea perché questo aumenta la pressione interna del rene e non fa altro che acuire il dolore. È molto meglio addirittura ridurre o sospendere del tutto l’assunzione di acqua durante il manifestarsi di una colica renale allo scopo di renderla più sopportabile.

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