I bambini di oggi non credono più in Babbo Natale, ecco perché

Pubblicato il giorno

da Ilaria Macchi

nella categoria: Lifestyle

È cresciuto il numero di bambini che non sembrano credere più a Babbo Natale, questo modo di agire ha una motivazione ben precisa, che può essere interessante conoscere.

Il Natale è per definizione la festa dei bambini, che vivono con grande emozione il periodo di avvicinamento cercando di stilare una lista di regali che vorrebbero ricevere da Babbo Natale. Nel momento in cui arriva il giorno di festa finiscono così per non vedere l’ora di svegliarsi per andare a curiosare e conoscere quanti pacchettini sono stati messi sotto l’albero, anche se possono ovviamente immaginarlo.

Babbo Natale bambini
Babbo Natale è amatissio dai bambini – Foto | Machedavvero.it

In genere sono genitori a voler rivelare nel momento in cui lo ritengono opportuno ai figli della non esistenza di Babbo Natale, ma anche in questo la situazione sta cambiando rispetto al passato. Sono in tanti, e a un’età sempre più bassa, a non crederci e per un motivo ben preciso.

I bambini e Babbo Natale: ecco cosa fa Google

Sono tanti le mamme e i papà che desiderano che il Natale resti una festa speciale per i propri figli il più a lungo possibile, proprio perché questo li porta a sognare e a pensare che solo se sono stati bravi durante l’anno Babbo Natale possa essere bravo con loro. Nonostante questo, non sempre l’obiettivo viene raggiunto. Ci sono casi addirittura in cui sono le maestre a rivelare loro la verità e a spiegare della non esistenza di Babbo Natale, ma anche esempi di piccoli che si rendono conto da soli di quale sia la verità. Se questo accade, non può che esserci un po’ di dispiacere per chi vuole loro bene perché è come un segno dell’infanzia che se ne sta andando.

Ma qual è la causa di questo fenomeno? In tanti danno la “colpa” alla tecnologia, con cui i bimbi iniziano a prendere confidenza sin da piccoli, quasi meglio degli adulti. Sulla base di un report effettuato da Exam Paper Plus, chi è in dubbio potrebbe fare la fatidica domanda a Google, motore di ricerca che fa parte della nostra vita in modo quotidiano e che ci permette di soddisfare ogni curiosità.

Babbo Natale regali
È Babbo Natale a portare i regali^ – Foto | Machedavvero.it

“Babbo Natale esiste veramente? E dove vive?”, questo è il duplice quesito che tanti scelgono di digitare sulla barra di ricerca in attesa di una risposta che possa permettere loro di capire come agire in attesa del 25 dicembre. Addirittura 11 milioni di bimbi avrebbero scoperto grazie a questo strumento che Babbo Natale è un personagio fittizio.

Chi si augura che Google possa avere un sussulto di sensibilità ed evitare di svelare, o almeno di farlo in modo “soft”, ogni dettaglio non può che rassegnarsi. In questo caso il motore di ricerca finisce per fornire una serie di articoli di giornale piuttosto precisi, non si può pretendere che un robot sia attento a non ferire gli utenti.

Altri esempi da considerare

Google non è in realtà l’unico strumento utilizzato dagli utenti per conoscere quale sia la verità su Babbo Natale. Ci sono dei bambini che scelgono di farlo anche attraverso Siri e Alexa: in questo caso non c’è un’affermazione o una negazione della realtà, ma si risponde in maniera più “creativa”.

Tra le altre curiosità che risultano essere di interesse generale, indipendentemente dall’età, ci sono altri temi legati alla festa più importante dell’anno. Basti pensare a domande quali “Dov’è il polo Nord?”, “Gli elfi esistono?”, “Quanti anni ha Babbo Natale?”, e “Babbo Natale ha figli?”, giusto per parlare di quelle che generano maggior coinvolgimento.

Faisal Nasim, fondatore di “Exam Papers Plus”, ha così provato a lanciare un “appello” a Google, con la speranza che possa trovare una soluzione a questo “inconveniente”, in modo tale da evitare di togliere l’atmosfera magica che si respira il 25 dicembre e nei giorni precedenti.

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