Il supermercato più scomodo al mondo: viene da chiedersi perché l’hanno costruito proprio lì

Pubblicato il giorno

da Olga Luce

nella categoria: News

È piccolissimo, non ci sono strade per raggiungerlo e ha un assortimento di pochissimi prodotti, ma questo supermercato funziona alla grande!

Solo un popolo poteva farsi venire un’idea del genere, renderla operativa e mantenerle il negozio attivo per tanti anni, fino a farlo diventare virale: i cinesi. Abituati a lavorare duramente, anche in condizioni impensabili, a muoversi in spazi piccolissimi e a non farsi spaventare dal duro lavoro, i gestori del più piccolo e scomodo minimercato del mondo meriterebbero sicuramente un premio per l’inventiva e per la costanza.

supermercato più scomodo del mondo
Il supermercato più scomodo del mondo si trova in Cina – machedavvero.it

L’innovativo punto vendita esiste da diversi anni, ma solo grazie alla diffusione dei social è diventato davvero famoso. Su Instagram, Tik Tok e Youtube hanno infatti cominciato a circolare moltissimi video che testimoniano la sua esistenza (in effetti è duro credere che esista davvero) e soprattutto il suo funzionamento.

Il negozio sospeso per lo shopping da arrampicata

Il più piccolo minimarket del mondo è stato creato nella provincia cinese di Hunan e si trova sospeso a 120 metri sul livello del mare, lungo l’altissima parete verticale di una scogliera. La struttura del negozio non è altro che una piccola capanna di legno dal tetto inclinato appoggiata su una piattaforma di assi di legno fissata alla parete rocciosa.

mini market sospeso cina
In Cina c’è un piccolissimo negozio sospeso – Fonte screenshot da Youtube – machedavvero.it

Originariamente la capanna di legno fungeva da rifugio sospeso per tutti i rocciatori che si avventuravano lungo la via ferrata che consente ancora oggi di scalare la parete. Una via ferrata non è altro che una successione di maniglie e ganci per moschettoni che permettono agli scalatori una “comoda” e sicura salita fino alla sommità della parete. Quando la capanna era solo un rifugio non era gestita da nessuno e veniva semplicemente sfruttata da coloro che si arrampicavano per fare una piccola sosta, riposare, rifocillarsi o mettersi al riparo dal maltempo prima di continuare la scalata.

La capanna è poi stata rilevata da alcuni coraggiosi imprenditori che hanno deciso di trasformarla in un minuscolo negozio sospeso che vende ai rocciatori beni di prima necessità. Innanzitutto dal minimarket sulla parete si può ricevere gratis acqua fresca,a patto però di avere borracce personali da riempire (le bottigliette d’acqua occuperebbero troppo spazio nella capanna).

Si possono poi acquistare bibite, succhi di frutta, merendine e snack energetici, come le famosissime moonpie cinesi (che non sono i dolcetti farciti di crema americani, ma dolci lievitati fatti con tuorlo d’uovo marinato, farina, lardo, zucchero, frutta secchi, semi vari, anko, pasta di loto eccetera).

Gestione cookie