La rara sindrome che ha colpito una bambina siciliana: non poteva aprire la bocca

Pubblicato il giorno

da Sebastiano Spinelli

nella categoria: News

Una bambina siciliana non poteva aprire la bocca, e questo è dovuto ad una rara sindrome. Di quale parliamo?

Venire colpiti da una malattia in giovane età non è strano. Il sistema immunitario non è ancora completo, per cui ci vuole un po’ di tempo. Si deve aspettare prima di essere in grado di respingere anche le malattie più comuni. Tuttavia nessuno si aspetterebbe di soffrire di una sindrome molto rara, e che non colpisce le persone di solito.

Sindrome generica di Nager
Questa bambina soffriva di una sindrome particolare: quale? – Machedavvero.it

Questo è il caso di una bambina siciliana in provincia di Catania. Per sfortuna non è stata baciata dalla fortuna come molte bambine della sua età. La ragazzina ha sempre sofferto di una malattia molto rara: la sindrome di Nager. Pochissime persone la hanno manifestata in tutto il mondo, e lei rientra in questa piccola cerchia. Ma che cosa causa questa condizione, e come mai è così tanto straziante?

Bambina siciliana soffre della sindrome di Nager, ma ora tutto è cambiato: arriva l’intervento

Questa sindrome non permette alla persona di utilizzare la bocca. A partire dal feto si sviluppa un ammasso osseo che fonde la mandibola al cranio, non consentendo all’articolazione di aprire la bocca. Con il passare degli anni la sindrome diventa sempre più evidente, causando disagi e disturbi al paziente. Una bambina, come abbiamo detto prima, è nata in questo modo ed ha dovuto sopportare un incredibile peso per 16 lunghi anni.

Sindrome generica di Nager
La sindrome ha sorpreso anche i medici – Machedavvero.it

Ma adesso tutto è cambiato. Dopo una operazione della durata di dieci ore, i chirurghi sono riusciti a sistemare la bocca in sala operatoria. Sarebbe stato impossibile portare a termine una operazione del genere senza un equipe medica specializzata in questo settore. Il ringraziamento va anche alla realizzazione della protesi in titanio impiantata nella giovane paziente. Si tratta di un’opera d’arte del campo della bioingegneria secondo i medici.

Gli esperti chiamati in causa sono tra i migliori medici del Nord e del Sud del nostro Paese. Unendo le forze sono riusciti a ridare la vita ad una ragazzina, che purtroppo non poteva vivere in maniera serena. L’impegno dimostrato da lei le ha permesso di poter vedere questo giorno. Ora potrà finalmente parlare e sorridere come tutti gli altri ragazzi della sua età. La sindrome di Nager, per fortuna, è molto rara e colpisce poche persone in tutto il mondo. Inoltre si può “curare”.

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