Apple non vuole adottare lo standard dei messaggi RCS, nonostante le spinte di Samsung. Ecco cosa c’è da sapere.
Nuova gatta da pelare in casa Apple. Qualche settimana fa, l’OEM di Cupertino ha presentato i nuovi iPhone 15 e si è vista costretta ad adottare l’USB-C come standard di riferimento per i cavi dati, spinto dalle nuove direttive dell’Unione Europea. Ora però sembra non essere finita qui, perché c’è un altro standard che vuole essere adottato da tutti. Meno che dall’azienda californiana.
Stiamo parlando dei messaggi RCS, ossia un protocollo di messaggistica istantanea la cui sigla sta per Rich Communication Services. Il tutto è nato nel 2007 e aveva come obiettivo quello di mettere insieme i pro dei vecchi SMS con le app di messaggistica come WhatsApp e Telegram. Con il grande vantaggio di poter garantire la comunicazione tra smartphone di marca diversa. E se Samsung spinge per far adottare il sistema anche ad Apple, dall’altra parte – per ora – si fa muro.
Apple non vuole i messaggi RCS: ecco cosa sta succedendo
A dare il via alla nuova campagna di “sensibilizzazione” sui messaggi RCS ci sta pensando Samsung, che proprio pochi giorni fa ha pubblicato sul suo canale YouTube il video “Green bubbles and blue bubbles want to be together. Help Apple #GetTheMessage“. Un’indicazione senza troppi giri di termini, con le ‘blue bubbles’ che stanno ad indicare il sistema iMessage dell’OEM di Cupertino.
È da anni che sia Google che altri grandi protagonisti di Android stanno provando a spingere Apple per l’adozione degli RCS. Lo standard al momento è di proprietà di GSM Association, anch’essa attenta a provare a convincere l’azienda californiana. Ma fino ad oggi, con risultati molto scarsi. Ma presto qualcosa potrebbe cambiare.
Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, ancora una volta potrebbe intervenire l’Unione Europea. Un po’ come già successo per l’adattatore USB-C unico. A quanto emerso, infatti, la recente direttiva Digital Markets Act impone l’interoperabilità delle varie piattaforme di messaggistica, con l’obiettivo di aumentare la concorrenza tra di esse.
Ecco perché, in futuro, anche Apple potrebbe essere costretta ad utilizzare il protocollo RCS per veicolare i messaggi di tutti gli utenti in possesso di un iPhone. Così che iMessage non sia più ad uso esclusivo degli smartphone con la mela morsicata, ma possa essere allargato anche alla comunicazione tra persone con dispositivi di marche diverse.