Arriva il “paniere anti-inflazione”. Ecco l’elenco dei beni e dei prodotti che avranno i prezzi ribassati fino alla fine dell’anno
Il provvedimento annunciato e che tutti aspettavano. Con l’inizio di ottobre, infatti, in Italia, su intervento del Governo, una lunga serie di importanti prodotti avrà il prezzo calmierato. Si tratta del cosiddetto “paniere anti-inflazione” che dovrebbe consentirci di risparmiare fino al 31 dicembre. Ecco quali sono i prodotti che saranno scontati.
“Paniere anti-inflazione” perché in questi mesi l’inflazione galoppante che ha investito e sta investendo il nostro Paese ha eroso il potere d’acquisto delle famiglie italiane. Aumenti e rincari in ogni settore: dal caro-bollette agli aumenti sul costo dei carburanti con diesel e benzina costantemente attorno o sopra i due euro al litro.
Ma in questi mesi, ciò che ha ferito moltissimo noi cittadini è il caro-spesa, che ha reso un incubo per molti effettuare la spesa. Per fronteggiare la questione, il Governo presieduto da Giorgia Meloni già da mesi ha istituito una carta da 382 euro per permettere alle famiglie meno abbienti di acquistare beni di prima necessità. Con il “paniere anti-inflazione”, però, fortunatamente tutti potranno godere dei prezzi calmierati. Ecco su quali prodotti.
Quali prodotti avranno i prezzi calmierati fino al 31 dicembre?
Proprio pochi giorni fa, dunque, il Governo ha firmato un patto con i rappresentanti di Confersercenti, Confcommercio e Federdistribuzione con l’obiettivo di ribassare e quindi rendere maggiormente accessibili i prezzi di alcuni prodotti di prima necessità. L’accordo durerà fino alla fine dell’anno, il 31 dicembre, andando a coprire, quindi, anche il periodo delle spese natalizie, dove sicuramente si tende a spendere maggiormente.
Tra le catene che hanno aderito all’accordo col Governo, Esselunga, Conad, Carrefour, Pam, Lidl, Tigre, Famila e Decò. Su un totale di oltre 23mila punti vendita aderenti in tutta Italia, le adesioni attualmente sfiorano quota 7mila. Roma, che con 1.381 adesioni è quella con il maggior numero di punti vendita che partecipano all’iniziativa, al secondo posto Torino (1.074) e poi Napoli (801). Questi i dati limitati alle città metropolitane: Milano (741), Bologna e Genova (entrambe con 422 punti vendita aderenti), Palermo (369), Catania (322), Venezia (299), Firenze (293), Bari (278), Messina (249), Cagliari (207) e infine Reggio Calabria (119).
Secondo quanto emerso, i prodotti scontati saranno muniti di un apposito “bollino tricolore anti inflazione” e con questa misura, almeno negli intendimenti la popolazione dovrebbe riuscire a risparmiare tra i 100 e i 150 euro al mese, grazie ai beni che risulteranno scontati dal 2 – 3% fino al 10%.
L’elenco dei beni sarà in continuo aggiornamento sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ma al momento lo sconto sarà applicato su zucchero, latte, uova, riso, sale, farina, cereali, pasta, carne, passata di pomodoro, saponi, detergenti e pannolini. Nella lista figurano anche i farmaci di largo consumo, mentre, al momento, non frutta e verdura, per via della crisi del comparto agricolo. Uno dei tanti a soffrire questo drammatico periodo economico.