Quando sarà pagato l’Assegno Unico 2023: tutte le date e le informazioni utili

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da Enrico DS

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Buone notizie per chi è in attesa di ricevere l’Assegno unico universale. L’Inps ha appena comunicato le date ufficiali in cui verrà pagato.

Le tante famiglie italiane che aspettano il versamento dell’Assegno unico universale (Auu) – il cui importo incide in maniera decisiva sul loro bilancio mese per mese – hanno finalmente una data certa. L’Inps ha comunicato con ampio anticipo il calendario dei pagamenti del contributo per il mese di ottobre 2023, come già concordato con la Banca d’Italia. Ecco tutto quel che c’è da sapere. 

quando sarà pagato assegno unico 2023
Il giorno esatto potrà essere individuato con circa una settimana di anticipo, consultando l’area personale MyInps, nella sezione appositamente dedicata all’Auu. (Machedavvero.it)

L’ente preposto ha individuato un range di tre giornate per l’accredito dell’assegno unico, con la data che può variare a seconda dei casi. Fanno eccezione coloro che ne hanno fatto domanda a settembre 2023 e chi rispetto al mese scorso avrà un importo differente a causa di un ricalcolo effettuato dall’Inps, dovuto a una serie di circostanze: per loro l’unica certezza è che il pagamento arriverà nell’ultima settimana del mese di riferimento. Per gli altri, invece, abbiamo la scadenza esatta.

Quando arriva l’Assegno unico universale di ottobre

Per coloro che percepiscono l’Auu da più di un mese, e che non hanno segnalato di recente situazioni che potrebbero determinare un ricalcolo dell’importo, il pagamento di ottobre avverrà in una delle seguenti date: martedì 17, mercoledì 18 o giovedì 19. Il giorno esatto potrà essere individuato con circa una settimana di anticipo, consultando l’area personale MyInps, nella sezione appositamente dedicata all’Auu, verificando lo stato della domanda e poi cliccando su “pagamenti”. Potrebbe arrivare una notifica dall’applicazione dell’Inps e/o dall’app Io.

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Tutte le date disponibili al pagamento dell’AUU (Machedavvero.it)

Eventuali operazioni di ricalcolo dell’importo dell’assegno unico da parte dell’Inps – si pensi al caso di chi non ha rinnovato l’Isee o fatto domanda per il figlio successivo al secondo entro i termini standard – seguono un percorso a parte: fino al rilascio della nuova attestazione, l’Inps procede al pagamento dell’importo minimo, per poi eventualmente adeguarlo previo aggiornamento dell’Isee, con il riconoscimento degli arretrati post-conguaglio. Di qui il possibile ritardo nel pagamento. verse. Come accennato, chi si trova in questa situazione per il mese di ottobre può star certo che riceverà quanto dovuto tra lunedì 30 e venerdì 3 novembre. E lo stesso discorso vale per i contribuenti che hanno presentato la prima domanda dell’Assegno unico universale nel mese di settembre.

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