Che Re Carlo avesse delle strane abitudini era risaputo, ma arriva un’assurda rivelazione sulla sua routine mattutina che Harry non avrebbe mai voluto vedere.
Il risveglio di un monarca è sempre stato un momento estremamente rituale. Nella Francia del Settecento, per esempio, svegliare la Regina di Francia, lavarla, vestirla e prepararla alla giornata era un onore riservato solo a una ristrettissima cerchia di nobildonne che avrebbero fatto di tutto per mantenerlo. Naturalmente il tempi sono cambiati, ma fino a un certo punto. Anche l’attuale sovrano d’Inghilterra ha una precisa routine mattutina, una parte della quale è seguita da tutti i sovrani, a partire dalla Regina Vittoria.
Proprio lei istituì il ruolo di suonatore di cornamusa personale del sovrano. Si tratta, nemmeno a dirlo, di un ruolo molto prestigioso che viene assegnato soltanto a suonatori meritevoli. Il suonatore di cornamusa del sovrano ha il compito di viaggiare con il monarca in tutte le residenze reali dove il sovrano si sposta, allo scopo di suonare per lui ogni mattinauna sveglia costituita da due brani della lunghezza di sette minuti,divisi da un breve intervallo tecnico di circa un minuto e mezzo durante il quale la cornamusa ha bisogno di essere accordata.
Elisabetta II apprezzava moltissimo la sveglia con il suono della cornamusa, che veniva eseguita ogni giorno alle 9.00. Per questo motivo il maggiore Paul Burns, suo suonatore personale da molti anni, ebbe l’onore di suonare al funerale della Regina per salutarla con la musica che amava così tanto.
Re Carlo ha mantenuto questa lunghissima tradizione ma non si è fermato qui: la sua morning routine prevede anche momenti molto più imbarazzanti.
La strana ginnastica in mutande
A parlare dell’imbarazzante abitudine di suo padre è stato Harry, nel recente libro di memorie Spare. Il Principe ha rivelato che a Clarence House, storica residenza di Carlo, c’erano ben cinquanta camere da letto e una di esse era stata divisa in due per accogliere lui e William.
Se però ci si fosse confusi, nel labirinto di corridoi della casa, e si fosse entrati per sbaglio nella stanza di Carlo, ci si sarebbe trovati di fronte a uno spettacolo ben strano: ogni mattina da molti anni Carlo trascorre alcuni minuti a fare la verticale sulla testa, appoggiando i piedi a una parete. Non si tratta di un capriccio ma di una terapia di ginnastica posturale consigliata dal suo medico per curare il costante mal di schiena che affligge il sovrano a causa dei tantissimi anni trascorsi a giocare a polo. Nulla di strano fin qui, se non fosse che re Carlo ha l’abitudine di fare la sua ginnastica mattutina seminudo, indossando soltanto un paio di larghi boxer che, a causa della posizione, potrebbero finire per rivelare fin troppo.