Principe William, i segreti della sua intimità svelati in un libro che sta facendo parlare tutto il mondo: Kate Middleton corre ai ripari
Cosa sappiamo del Principe William? Chiaramente, le sue origini. Che è figlio di Re Carlo e della defunta Lady Diana, che ha camminato dietro la bara di sua madre quando aveva a malapena sedici anni, che è sposato con Kate Middleton, ha tre figli e che un giorno sarà Re. Questo ultimo aspetto, non è certamente da sottovalutare, considerato che è tutta la vita che il primogenito di Diana e Carlo si prepara per questo momento così importante.
In realtà, adesso abbiamo la possibilità di scoprire un po’ più di cose riguardo il futuro erede al trono. Alcune informazioni private che riguardano il principe, infatti, sono state rese pubbliche in un libro. Qui si parlato di una cicatrice che ha sulla fronte, della sua passione per le salsicce e per il formaggio, per la sua adorazione per il profumo alla lavanda e muschio. Alcune piccole manie che probabilmente lo ha messo in imbarazzo dopo quanto dichiarato all’interno del libro.
William e Kate: i segreti più intimi del principe in un libro
Ovviamente, il Principe William è un comune mortale come tanti altri, dunque proprio come noi ha i suoi sogni, le sue passioni e le cose che non gli piacciono. La famiglia reale, però, in questi anni ha fatto sempre del suo meglio per apparire in un certo modo. Come persone che non hanno una voce e che sono soltanto una istituzione. Questo era il modo di pensare della Regina Elisabetta, ma ora che lei non c’è più, magari si potrebbe pensare di cominciare un po’ a “svecchiare” determinate credenze e tradizioni.
Ci sono tante cose del Principe William che fino a questo momento erano rimaste private: cose che tanto volte fanno vergognare perfino sua moglie Kate Middleton. Per quanto ci provino, però, non è facile tenere riservate le loro informazioni più intime.
Così determinate cose private della sua vita sono state messe sotto ai riflettori da Kevin Guillot, che ha scritto tutto in in un libro intitolato: “William, le prince qui voulait etre poi“. Alla fine, niente di grave e di così tanto irreparabile: il Principe da questo racconto ne esce umano, ma sopratutto molto simpatico e leggero.