Bonus casalinghe e casalinghi e non solo, tantissimi vantaggi: requisiti e scadenze

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da Antonia Festa

nella categoria: News

È attivo il Bonus casalinghe e casalinghi, che consente di accedere a corsi di formazione in maniera gratuita. Chi può beneficiarne?

Anche nel 2024 si potrà usufruire del Bonus casalinghe, rivolto alle donne e agli uomini che svolgono lavori domestici a titolo gratuito oppure come lavoro subordinato.

corsi di formazione gratis per casalinghi e casalinghe
In cosa consiste il Bonus casalinghe e casalinghi? (machedavvero.it)

Si tratta di un finanziamento erogato agli Enti pubblici e privati per organizzare corsi di formazione gratuiti per tale categoria di lavoratori.

A differenza degli altri sussidi, dunque, non si tratta di una somma di denaro versata direttamente agli interessati, ma della facoltà di formarsi in maniera gratuita per aumentare le possibilità di trovare un impiego.

L’agevolazione è stata introdotta dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126 e ha consentito l’istituzione di un fondo di 3 milioni di euro all’anno per finanziare tale iniziativa.

Per partecipare ai corsi di formazione, tuttavia, bisogna essere iscritti all’Assicurazione contro gli infortuni domestici presso l’INAIL.

Il bando per gli Enti di formazione è stato pubblicato dal Ministero delle Pari Opportunità il 15 dicembre 2021 e le procedure di assegnazione sono state espletate nel 2022. Al momento, però, i corsi non sono ancora cominciati perché bisogna attendere la pubblicazione della graduatoria degli Enti di formazione. Solo dopo questa fase, ci si potrà iscrivere ai percorsi formativi.

Bonus casalinghe e casalinghi: requisiti per aderire ai corsi

I beneficiari possono scegliere quale corso frequentare, per incrementare le proprie competenze in ambito culturale e lavorativo. I corsi più gettonati sono quelli relativi al settore digitale.

percorsi formativi gratis per casalinghe e casalinghi
Chi può accedere ai corsi gratuiti? (machedavvero.it)

Nel dettaglio, i percorsi formativi riguardano tali ambiti:

  • alfabetizzazione su informazioni e dati;
  • creazione di contenuti (scrittura, produzione, elaborazione di tabelle, immagini, file audio);
  • comunicazione e collaborazione (conoscenza dei principali strumenti di comunicazione digitali, come email, chat, social network);
  • risoluzione delle problematiche relative a software e hardware dei dispositivi elettronici e informatici;
  • sicurezza (protezione dei dati e della privacy, sicurezza negli acquisti online);
  • servizi al cittadino (conoscenza dei principali servizi digitali offerti dalla Pubblica Amministrazione, come SPID, app IO, servizi comunali, dell’INPS e dell’Agenza delle Entrate);
  • gestione domestica (conoscenza degli strumenti digitali per organizzare il budget domestico).

I corsi devono avere una durata massima di 12 mesi, almeno 150 partecipanti per edizione e devono svolgersi in modalità telematica, con suddivisione delle lezioni in più settimane.

Durante lo svolgimento dei corsi, i partecipanti hanno a disposizione strumenti di tutoraggio e di creazione di una community.

Non è, inoltre, stabilita una percentuale di assenza minima ai webinar ma, al termine del percorso, ci sarà una valutazione finale delle competenze acquisite.

Tutte le casalinghe e tutti i casalinghi interessati devono contattare gli Enti organizzatori, per conoscere le modalità di iscrizione ai corsi. Al momento, però, si può partecipare solo alle attività finanziate con i fondi del 2022. Per quelle del 2023 e del 2024 bisognerà attendere l’espletamento di tutte le procedure.

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