Ci sono almeno 5 indizi che potrebbero significare ‘pericolo in arrivo’: a rischio i tuoi soldi

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da Sebastiano Spinelli

nella categoria: News

Hai notato qualcosa di strano in questi giorni? Potresti avere ragione, fai attenzione a questi pericoli: ecco quali sono.

In alcuni momenti della vita bisogna fare molta attenzione. Può succedere di tutto e quando meno ce lo aspettiamo. Difatti è importante tenere a mente ogni cosa, utile per evitare di essere colti di sorpresa. Ma ci sono delle situazioni che, per un motivo o per un altro, tendiamo ad ignorare. Quali di queste non vanno sottovalutate?

5 pericoli da non sottovalutare
Attento a questi pericoli: non vanno sottovalutati – Machedavvero.it

Una delle circostanze più strane è quella di ritrovarsi una busta sul seggiolino della propria auto. Nello specifico sul sedile del passeggero. Eravamo sicuri che le portiere dell’automobile fossero chiuse a chiave, eppure qualcuno è riuscito ad entrare. Ma se la busta contiene un messaggio di avviso, in cui ci viene intimato di inviare dei soldi ad un conto corrente, dobbiamo intervenire. Può essere una minaccia bella e buona: le autorità vanno avvertite.

Attento a questi indizi, sono dei pericoli per te: quali sono e che cosa indicano

Un’altra situazione potrebbe essere la bottiglia dell’acqua sul cofano dell’automobile. Se l’avete notata almeno una volta, dovete assolutamente andare dalla polizia. Può darsi che ci sia un localizzatore GPS sull’auto stessa. Si tratta di una tattica dei rapinatori per farci uscire dall’auto e minacciarci. In questo caso non dobbiamo farci cogliere di sorpresa. Contattare le autorità competenti è ciò che serve per non rischiare.

5 pericoli da non sottovalutare
Tieni a mente queste situazioni per non correre pericoli – Machedavvero.it

Anche il tassametro rotto è un pericolo. Se saliamo su un taxi e l’autista dice che non funziona, dovete scendere in quell’istante. Potrebbe farvi pagare molto di più della tariffa normale. Persino parcheggiare l’auto accanto ad un furgone è una cattiva idea. Ostruisce la visuale e c’è il rischio che qualche rapinatore ci osservi. In quel momento si potrebbe essere vittima di una rapina bella e buona.

L’ultima situazione da cui stare alla larga è questa: la banca che chiede il PIN. Nessun istituto bancario è autorizzato a chiedere le informazioni personali degli utenti. Se la banca ci chiama con questo obiettivo, è probabile che si tratti di una truffa. I cybercriminali adottano questi sistemi in diversi modi. Magari inviando una email oppure telefonando alla vittima. Riconoscere la truffa è importante per poterla evitare. Ma avevate mai fatto caso a situazioni del genere, oppure è la prima volta che ne sentite parlare?

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