Dramma pensione trentenni: il simulatore INPS mostra una situazione sconcertante

Pubblicato il giorno

da Antonia Festa

nella categoria: News

Uno dei dubbi che affligge i giovani riguarda la data della pensione. Quanto dovrà attendere chi oggi ha 30 anni? Scopriamolo.

Il mondo del lavoro è caratterizzato da instabilità e insicurezze. Lo sanno bene gli attuali trentenni, costretti a fare i conti con stipendi bassi e carriere lavorative discontinue.

simulatore pensione INPS
Si può effettuare una simulazione della pensione (machedavvero.it)

A confermare la gravità di tale situazione è il simulatore INPS “Pensami“, lo strumento utilizzato dai lavoratori per scoprire la data e l’importo della pensione futura. Per i giovani, purtroppo, aumentano notevolmente i tempi di attesa per la pensione di vecchiaia.

Chi è nato nel 1993 dovrà attendere ulteriori 40 anni per poter smettere di lavorare e raggiungere, quindi i 70 anni di età. In più, le possibilità di poter accedere alla pensione anticipata sono pressoché azzerate. Attualmente, per accedere al pensionamento ordinario sono necessari tre requisiti:

  • età anagrafica di 67 anni;
  • età contributiva di 20 anni;
  • importo della prestazione pari almeno a 1,5 volte l’Assegno sociale (nel 2023, 503,27 euro).

La Legge di Bilancio 2024 ha innalzato quest’ultimo presupposto, prevedendo la necessità che l’importo sia uguale almeno a 3,3 volte l’Assegno sociale.

Come si utilizza il simulatore INPS “Pensami”? Le funzioni sono numerose

Per fare il punto della situazione, è utile proporre un esempio. Un giovane ha iniziato a lavorare a 24 anni.

età pensione per i trentenni
A che età andranno in pensione i trentenni? (machedavvero.it)

Secondo l’attuale sistema, per la pensione anticipata dovrà avere 66 anni e 11 mesi, 20 anni di contribuzione e un importo della prestazione pari almeno a 3,3 volte l’Assegno sociale. Se, dunque, ha percepito un buono stipendio durante la vita professionale, può usufruire di tale agevolazione, altrimenti dovrà necessariamente attendere la pensione di vecchiaia, con 70 anni di età e 20 anni di contributi.

Per scoprire, nel dettaglio, quando si può andare in pensione e a quanto ammonterà l’assegno spettante, è possibile utilizzare il simulatore dell’INPS “Pensami”. L’operazione è molto semplice e basta avere una buona connessione internet e un PC, tablet o smartphone. Bisogna andare sul portale web dell’Istituto di Previdenza, cliccare sul simulatore e inserire i propri dati anagrafici e contributivi.

L’applicazione elencherà tutti gli strumenti disponibili per andare in pensione. Indicherà, inoltre, le varie possibilità per accedere alla prestazione in anticipo, come il riscatto della laurea.

In queste settimane, inoltre, l’INPS ha aggiornato il simulatore “Pensami”, includendo tutte le novità della Legge di Bilancio 2023 e, nel dettaglio, aggiungendo il calcolo relativo al pensionamento anticipato flessibile e a Opzione Donna.

È opportuno ricordare, infine, che il simulatore può essere usato da vari dispositivi informatici, perché è possibile scaricare anche la relativa app, sia su Android sia su iOS.

Gestione cookie