Una nutrizionista spiega qual è il modo migliore e soprattutto più sano di fare colazione. Ecco a cosa bisogna fare attenzione.
Quando si inizia una dieta, si deve essere consapevoli di tutto ciò che si sceglie nella propria alimentazione quotidiana. L’idea che essere a dieta significhi mangiare cibi tristi e che non daranno nessuna soddisfazione al palato, è ormai superata da tempo. Uno dei pasti principali della giornata è la colazione, che rappresenta anche il momento in cui si ricomincia a mangiare dopo la notte.
Da un lato, dunque, c’è la necessità di reintrodurre dei cibi ricchi di nutrienti, che diano la giusta carica sia al nostro corpo che alla nostra mente. Dall’altro lato, c’è la necessità di essere consapevoli di quello che si sta scegliendo. Sembrerebbe infatti, che le colazioni da “dieta” non sarebbero il pasto ottimale con cui iniziare la giornata. Quello che le più classiche diete ci propongono è: latte con fette biscottate e marmellata, yogurt, sia bianchi che alla frutta, accompagnamenti come cereali, e così via.
Ancor peggio, quando ci affidiamo al fai da te: si finisce per fare colazione al bar con cappuccino e cornetto. Come sempre, il problema non è dei cibi in sé, quanto piuttosto del fatto che è importante contestualizzare e sapere come e quando mangiarli. La nutrizionista ci spiega quale sarebbe, invece, la colazione ideale per nutrire al meglio il nostro organismo ed essere carichi per la giornata.
Colazione e dieta: ecco la colazione migliore per iniziare la giornata
È vero che la colazione è il pasto principale della giornata, ma è anche vero che è il pasto in cui si dovrebbe fare maggiore attenzione al quantitativo di zuccheri che introduciamo nel corpo. Questo perché, durante la mattinata, il rischio di un picco glicemico eccessivamente elevato è molto più probabile che nel resto della giornata. Proprio per questo motivo, proprio a colazione, andrebbero evitati cibi ad alto indice glicemico.
L’esperta, Chiara Manzi, nutrizionista antiaging e ideatrice del metodo scientifico cucina Evolution, spiega quale sarebbe la colazione ideale per evitare picchi glicemici. La dottoressa spiega che un vasetto di yogurt può contenere un alto tasso di zuccheri e quindi indurre un elevato picco glicemico. Eh, inaspettatamente, mostra come invece una porzione di tiramisù Evolution, ovvero una delle ricette della nutrizionista, avrebbe un apporto di zuccheri molto più ridotto, oltre che anche un apporto di calorie inferiore.
Questo dimostrerebbe che spesso e volentieri si hanno delle credenze sbagliate in merito all’alimentazione e che, come sempre, è davvero fondamentale contestualizzare i cibi in base al modo in cui li mangiamo e quando li mangiamo.