L’INPS paga i ratei pensionistici non accreditati a chi fa domanda, le ultime novità

Pubblicato il giorno

da Valentina Trogu

nella categoria: News

L’INPS informa i cittadini in merito alla procedura da seguire per la richiesta della riemissione automatica della pensione non pagata. 

I pensionati possono tramite procedura online fare domanda dei pagamenti mancanti. Scopriamo in che modo.

Come richiedere la pensione non pagata
Come richiedere la pensione non pagata (Machedavvero.it)

Ogni mese i pensionati attendono il pagamento della pensione per risollevare il conto corrente. Dal giorno 1 del mese l’INPS fa partire le erogazioni che arriveranno in momenti differenti in base alla modalità di versamento. Chi, ad esempio, ritira in contanti il trattamento presso un Ufficio Postale dovrà attendere il giorno di ritiro con riferimento alla turnazione vigente.

A dicembre ci saranno sorprese con l’erogazione della tredicesima, di eventuali conguagli e del Bonus tredicesima per i percettori di pensione minima. Tra una decina di giorni sarà possibile controllare l’importo che si percepirà accedendo al cedolino della pensione che l’INPS pubblica nell’area personale del sito ufficiale. Una semplice procedura online che richiede l’utilizzo delle credenziali digitali consentirà di controllare il pagamento prima dell’erogazione. E sempre online è possibile svolgere un altro iter, quello di richiesta delle rate della pensione non corrisposte.

Come richiedere le rate della pensione non corrisposte dall’INPS

I cittadini interessati possono ottenere il rateo mancante facendone richiesta telematica così come indicato nel messaggio INPS numero 3978 del 10 novembre 2023.

Come richiedere le rate della pensione non pagate
Scopriamo la procedura online (Machedavvero.it)

La procedura è nuova e riservata ai pensionati che desiderano ottenere il versamento di una rata (o più rate) non pagata dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. La richiesta si inoltra entrando nell’area MyINPS (una sezione del sito www.inps.it) con SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.

La pagina in cui entrare è quella che fa riferimento ai “Ratei-Ratei a pensionato riemissione cedole non pagate”. Se la procedura dovesse risultate complicata, l’interessato potrebbe rivolgersi ai patronati. Questi porterebbero a termine l’invio dell’istanza tramite la funzione “Richiesta per il pagamento delle rate pensione non pagate”.

Chi opta per la procedura online, poi, potrà reperire il link di interesse nella notifica che avvisa l’attivazione della nuova opzione di invio di richiesta di riemissione del rateo pensionistico non corrisposto. Tale notifica arriverà a partire dal 1° gennaio 2024 su pec, sms, email, INPS Mobile o App IO.

Al momento la novità riguarda unicamente le cedole non pagate, poi il servizio si estenderà anche ai riaccrediti dei versamenti non andati a buon fine. Attenzione alla compilazione della domanda. Dovrà contenere le coordinate di pagamento e far riferimento a tutte le rate da recuperare. L’elenco si può visionare nella sezione “Rate maturate non riscosse”.

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