I lavoratori possono richiedere i permessi retribuiti per gravi motivi. Scopriamo quali sono e come è strutturata l’agevolazione.
I dipendenti possono usufruire di permessi retribuiti nel momento in cui accade un evento delicato.
![I permessi retribuiti per gravi motivi](https://www.machedavvero.it/wp-content/uploads/2023/11/Donna-preoccupata-Machedavvero.it-20231118.jpg)
Quando si sente parlare di permessi retribuiti la mente corre subito all’agevolazione concessa con la Legge 104. I lavoratori disabili oppure i caregiver che assistono un familiare con disabilità possono assentarsi dal posto di lavoro per tre giorni al mese ricevendo la retribuzione piena. Un’opportunità per il dipendente che in qualche modo è legato ad una disabilità.
Non tutti sanno, però, che esistono permessi retribuiti richiedibili da tutti i lavoratori dipendenti nel momento in cui si verifica una delicata situazione familiare. L’agevolazione viene concessa, dunque, dinanzi a gravi motivi giustificabili dal dipendente indipendentemente dalla tipologia di contratto (indeterminato, determinato, full time o part time) e dall’anzianità di servizio.
Quando si possono richiedere i permessi retribuiti per gravi motivi
I dipendenti possono richiedere i permessi in caso di decesso o grave infermità del coniuge – anche legalmente separato – o del convivente (se la convivenza è stabile e risultante dalla certificazione anagrafica) nonché di un parente di secondo grado o di altri componenti della famiglia anagrafica.
![Quando inoltrare richiesta dei permessi](https://www.machedavvero.it/wp-content/uploads/2023/11/Donna-scrive-Machedavvero.it-20231118.jpg)
In seguito ai gravi motivi spettano tre giorni di permesso retribuiti all’anno senza considerare, però, i giorni festivi o non lavorativi. Questi tre giorni sono cumulabili con i permessi legati alla cura di una persona con handicap. In alternativa è possibile concordare con il datore di lavoro per utilizzare i permessi sotto forma di riduzione dell’orario di lavoro. Tre ore di permesso per otto giorni nel caso dei dipendenti full time, ad esempio, oppure due ore per nove giorni per i dipendenti part time.
Per avere la certezza dei giorni a disposizione è bene che il dipendente legga il proprio CCNL. Ogni contratto, infatti, può aumentare il numero dei giorni di permesso retribuiti concessi al verificarsi di un lutto o infermità grave.
Quando il dipendente vorrà usufruire dei giorni di permesso dovrà farne domanda al datore di lavoro e fruirne entro sette giorni dall’evento grave. Poi dovrà essere consegnata la documentazione attestante l’assenza dal posto di lavoro.
Se l’assenza è legata ad una grave infermità, il dipendente dovrà consegnare al datore il certificato rilasciato dal medico specialista del Sistema Sanitario Nazionale, dal dottore di medicina generale oppure dal pediatra o dalla struttura sanitaria di ricovero del familiare.
Se il motivo della richiesta dei permessi è legata ad un decesso, andrà consegnato il certificato di morte.