Ritiro alimentare immediato, cibo pericoloso per la salute: lotti e marche

Pubblicato il giorno

da Stefania Guerra

nella categoria: Lifestyle

Giungono notizie di diversi tipi di cibi ritirati dagli scaffali a seguito di segnalazioni dei clienti che li avevano comprati al supermercato.

Tutte le aziende dell’industria alimentare, come sappiamo, effettuano controlli rigorosi in tutte le fasi di produzione, in modo da offrire prodotti sicuri ai consumatori. Talvolta però accade qualcosa, forse qualcuno sbaglia e sugli scaffali arrivano cibi non propriamente “adatti al consumo umano”.

richiami alimentari bruco nella confezione di insalata
Un consumatore ha segnalato la presenza di bruchi nell’insalata in busta Bonduelle – Machedavvero.it

Solitamente, e per fortuna, le aziende riescono a togliere dal commercio i lotti che hanno evidenziato qualche criticità, ma a volte alcune confezioni finiscono nelle dispense e in tavola dei consumatori. Ecco le ultime segnalazioni, che riguardano un’insalata in busta, delle patate surgelate e dei fagiolini in barattolo.

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Tra le varie segnalazioni dei prodotti richiamati ce ne sono almeno due che hanno suscitato ampie perplessità, per via della pericolosità del cibo venduto.

patate surgelate ritirate dagli scaffali
Alcuni lotti di patate prefritte sono stati ritirati dagli scaffali – Machedavvero.it

Parliamo in particolare di un prodotto venduto in barattoli di vetro, ecco le specifiche, la marca e i numeri di lotto interessati dal richiamo:

  • Fagiolini spezzati al naturale a marchio Demeter –  vasetti di vetro da 340 grammi – numeri di lotto: dal LB121230.48000 al LB121230.53000 con scadenze fino al 31/12/2026. I fagiolini spezzati richiamati sono stati prodotti dall’azienda Machandel e provengono da agricoltura biodinamica. Lo stabilimento di produzione si trova in Turfsteker 6, a Haulerwijk, nei Paesi Bassi – Motivo del richiamo:possibile presenza di frammenti di vetro all’interno del prodotto. I fagiolini non vanno consumati e chi li ha acquistati è invitato a restituirli al punto vendita per ricevere anche il rimborso.

Abbiamo poi il caso di una cliente che ha fatto reclamo a Bonduelle, perché all’interno dell’insalata in busta ha trovato un bruco vivo. L’azienda ha prontamente risposto alla segnalazione, rassicurando che sta effettuando dei controlli. Non si sa quali Lotti siano coinvolti, dunque chi ha acquistato delle insalate in busta a marchio Bonduelle è invitato a controllare attentamente il contenuto prima del consumo.

Infine, occhio anche al congelatore, perché alcuni lotti di patate prefritte sono stati richiamati. Ecco le specifiche:

  • Patate prefritte a spicchi a marchio Lamb Weston – confezioni da 2,5 kg – numero di lotto L 3280 con data di scadenza al 28/03/2025. Qui i problemi riscontrati sono due: il primo è che all’interno della confezione sono presenti patate alla paprika, invece di quelle prefritte a spicchi. Il secondo è che di conseguenza gli ingredienti in etichetta non corrispondono e in particolare la dicitura sulla presenza dell’allergene glutine.

In tutti i casi chi avesse acquistato i suddetti prodotti è invitato a restituirli al punto vendita in modo da ottenere una sostituzione e/o un rimborso.

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