Come richiedere fino a 3.000€, la detrazione che pochi conoscono: grande risparmio

Pubblicato il giorno

da Giovanni Cristiano

nella categoria: News

È possibile richiedere una detrazione poco nota ma che permette di accogliere un grande risparmio: ecco come richiedere fino a 3.000€.

In materia di detrazione c’è da segnalare una misura molto interessante per le famiglie italiane, che permette un risparmio che può arrivare fino a 3.000 euro. Il discorso si fa ancora più interessante se si pensa che tale detrazione si riferisce agli affitti.

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Come richiedere la detrazione fino a 3.000 euro – machedavvero.it

Il costo degli affitti è ormai salito oltremisura e questa evoluzione sta portando un certo malessere generale, agevolato dal fatto che gli stipendi e le pensioni sono sempre più esigue. Inoltre, in questo contesto rientrano anche i ragazzi che per studiare lasciano la propria abitazione.

Questo scenario è reso ancora più critico dal fatto che molti locatori preferiscono agire tramite gli affitti brevi, una fonte più remunerativa nel breve periodo. Nonostante una scelta sempre più consapevole sono in pochi a conoscere tale detrazione. Secondo una ricerca del Sole 24 Ore in cui una media di 611 contribuenti su 100.000 conosce o utilizza la detrazione per gli affitti agli studenti universitari fuori sede.

Come funziona la detrazione sugli affitti che può far risparmiare 500 euro all’anno

La detrazione che attualmente poche persone conoscono vale il 19% del costo anticipato, fino ad arrivare ad una somma di 2.633 euro che corrisponde al periodo di un’annualità di affitto. La detrazione essendo considerata uno sconto fa si che la cifra in esame venga esclusa dal conteggio delle imposte IRPEF.

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I requisiti per la detrazione per gli affitti – machedavvero.it

Le persone che sono interessate ad accedere alla detrazione devono tenere ben a mente alcuni principi: la residenza deve essere situata fuori dal Comune di provenienza o ad almeno 100 chilometri dal nucleo famigliare di riferimento; si riferisce alla persona che si fa fiscalmente carico dello studente fuori sede, se non è quest’ultimo ad occuparsi del sostenimento dei costi; i costi sostenuti riguardano il corso universitario o i corsi del Conservatorio, non quelli post-laurea. Infine, il contratto deve essere regolarmente registrato e il pagamento deve avvenire utilizzando sistemi tracciabili.

Per beneficiare dell’agevolazione non vanno considerate detraibili quelle spese che fanno riferimento al condominio e quelle accessorie utili per la chiusura del contratto, il riscaldamento e altro ancora. Oltre a questa detrazione, per gli studenti fuori sede può essere utile valutare un’assicurazione per gli infortuni domestici previsti dall’INAIL riservata a chi si prende cura della sfera domestica in modo esclusivo e abituale. Questa ha un costo di 24 euro all’anno e darà diritto, in caso di inabilità di oltre il 6%, ad una cifra progressivamente superiore.

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