Via libera alle nuove aliquote IMU: salasso per i cittadini

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da Antonia Festa

nella categoria: News

Il Decreto Proroghe ha imposto nuovi obblighi per i Comuni, relativamente alla comunicazione delle aliquote in vigore. Cosa cambia?

Il Dipartimento delle Finanze ha reso nota la data di entrata in vigore delle novità relative alle aliquote IMU, contenute nel Decreto Proroghe.

nuove aliquote IMU
Saranno introdotte nuove aliquote IMU (machedavvero.it)

I Comuni avranno di tempo fino al 2025 per redigere il Prospetto delle aliquote IMU attraverso l’applicazione digitale disponibile nella sezione del portale del federalismo fiscale. Il documento è obbligatorio per tutti gli Enti locali, anche per quelli che non intendono modificare le aliquote.

Il versamento dell’IMU genera sempre una serie di preoccupazioni tra i contribuenti. Per i pagamenti è opportuno sapere che:

  • il versamento dell’acconto IMU (in scadenza il 16 giugno) viene calcolato sulla base delle aliquote vigenti nell’anno precedente;
  • il saldo (da pagare entro il 16 dicembre) viene determinato sulla base delle aliquote pubblicate sul sito del MEF entro il 28 ottobre. In caso di mancata pubblicazione, si prendono in considerazione le aliquote dell’anno precedente.

La Legge di Bilancio 2024 ha, però, modificato quest’ultima regola, stabilendo che, in mancanza di una delibera comunale di modifica pubblicata sul sito del MEF, si applicheranno le aliquote base previste dalla legge e non quelle dell’anno precedente.

Decreto Proroghe: come verranno calcolati gli importi IMU dal 2025?

Lo slittamento della data di entrata in vigore delle nuove aliquote IMU al 2025 è dovuto principalmente alla difficoltà da parte dei Comuni di redigere il Prospetto tramite l’applicazione digitale denominata “Gestione IMU“.

calcolo IMU
Come si calcola l’importo dell’IMU? (machedavvero.it)

Per consentire ai Comuni di imparare ad utilizzare tale strumento, l’applicazione è già stata attivata. Questa fase di sperimentazione, dunque, si è resa necessaria per un approccio più graduale e consapevole all’utilizzo del software, in vista dell’obbligo in vigore dal 2025.

Inoltre, è stato deciso che, in mancanza di una modifica apportata dal Comune alle aliquote, debitamente pubblicata entro il 28 ottobre sul sito del MEF, si applicheranno, anche per la scadenza del 16 dicembre 2023, le aliquote per l’anno precedente. Le nuove disposizioni, dunque, varranno dal 2024.

È stata anche confermata l’esenzione dal pagamento per l’abitazione principale.

Il Dipartimento delle Finanze ha, inoltre, provveduto all’aggiornamento delle “Linee guida per l’elaborazione e la trasmissione del Prospetto delle aliquote dell’IMU“. È stato chiarito che le aliquote previste dai Comuni devono essere conformi ai limiti sanciti dall’art. 1, commi da 748 a 755, della Legge n. 160 del 2019.

Nel momento in cui il Comune inserirà in piattaforma il prospetto con le aliquote, il sistema potrebbe rilevare qualche errore. Questo avviene soprattutto se viene indicato un valore superiore ai limiti previsti dalla legge.

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