Bonus animali domestici aumenta nel 2024, a chi spetta il sostegno economico

Pubblicato il giorno

da Isabella Insolia

nella categoria: Moda e Bellezza, News

Il bonus animali domestici aumenta nel 2024. Ecco a chi spetta il sostegno economico, come fare la domanda e quali sono i requisiti per ottenere il beneficio.

Le manovre finanziarie ed economiche del governo sono sempre attenzionate dai cittadini, soprattutto tra le famiglie che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese. Il governo ha previsto una agevolazione per coloro che vivono con cani e gatti.

Bonus animali domestici 2024 aumento
In arrivo il bonus animali domestici anche quest’anno – machedavvero.it

Tanti sono gli incentivi che si sono districati in ogni settore, pensiamo ai sussidi per la casa, per le forniture energetiche, per la spesa quotidiana o per la scuola. Tuttavia, l’esecutivo ha deciso di intervenire anche per le famiglie che hanno deciso di vivere con un amico a quattro zampe.

La bella notizia è che il bonus per gli animali domestici è in aumento nel 2024. Un incentivo che può essere richiesto da quelle famiglie che rientrano nei requisiti del bando ed hanno in casa non solo cani e gatti, ma anche rettili, roditori, anfibi, animali acquatici e invertebrati, questo perché tutti loro comportano una spesa per i cittadini.

Bonus animali domestici 2024: come funziona

Tante sono le famiglie che convivono con un animale domestico. Per chi ha problemi dal punto di vista economico, però, il governo ha pensato di promuovere un incentivo che nel 2024 raddoppierà i suoi importi. Le risorse economiche a disposizione per gli italiani sono di 750 mila euro nel triennio, questo vuol dire che sono sul piatto 250mila euro ogni anno.

Bonus animali domestici 2024: come funziona
Sul piatto 750mila euro nel triennio per il bonus – machedavvero.it

Il bonus per gli animali domestici è stato pensato dal governo come una agevolazione economica dedicata a coloro che hanno un animale da compagnia o d’affezione in casa fondamentale ai fini del benessere psicofisico, come per esempio nel caso della pet therapy.

Per gli animali di affezione è dunque previsto un sussidio per le visite veterinarie, l’acquisto di farmaci, gli interventi chirurgici, le analisi e le visite specialistiche. Parliamo di casi che prevedono una spesa economica ingente e non sostenibile per tutte le famiglie, con una franchigia minima di 129,11 euro e un massimo addebitabile di una somma di 550 euro.

Non è stata ancora rivelata la lista degli animali a cui è destinato il bonus, dato che l’elenco è ancora in fase di discussione e ufficializzazione. Tuttavia, è bene sottolineare che possono inoltrare la domanda le famiglie che hanno un ISEE non superiore ai 16.215 euro e che il padrone non abbia un’età superiore ai 65 anni. La misura garantisce alle persone anziane che vivono con un animale domestico di poter godere della loro compagnia senza gravare sui bilanci.

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