Il nichel è contenuto in tanti alimenti e può dare vita a delle reazioni allergiche. Cosa sapere per evitare problemi.
Le allergie, alimentari o da contatto, sono la risposta ad un difetto del sistema immunitario che non riesce a tollerare determinati elementi. In ambito nutrizionale le più diffuse sono quella al lattosio e al glutine, da poter evitare escludendo dalla propria dieta gli alimenti che contengono queste sostanze.

L’allergia al nichel, invece, prende un binario diverso nel momento in cui eliminare determinati alimenti potrebbe non essere sufficiente. Questo perché tale metallo è contenuto anche nelle stoviglie e negli utensili utilizzati per la preparazione dei pasti.
Per evitare effetti indesiderati è necessario adottare degli accorgimenti sia a tavola che nella vita quotidiana. Entriamo nei dettagli per fare chiarezza su questa allergia e su quali abitudini mettere in atto per evitare problemi.
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Cos’è l’allergia al nichel: le indicazioni da seguire
L’allergia al nichel emerge al contatto con il metallo o all’ingestione del solfato, con l’organismo che non riesce a tollerarlo. Riconoscerla non è semplice e per tale ragione è utile sapere come si manifesta questa allergia per procedere ad esami diagnostici specifici.

Come evidenziato al sito nutridoc.it, tra i sintomi più comuni ci sono le reazioni cutanee come rossori, prurito e dermatiti nel caso di allergia da contatto, mentre quella alimentare o sistemica si manifesta tramite disturbi gastrointestinali, spossatezza, dolori articolari e mal di testa.
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Sul piano alimentare, una dieta nichel-free è il primo passaggio per ridare equilibrio al proprio organismo. Qui è fondamentale rivolgersi ad un esperto di nutrizione per definire un piano che vada ad eliminare gli alimenti che contengono nichel.
Questo elemento è presente in tanti cibi, alcuni insospettabili e altri che non lo hanno per naturale ma lo accolgono per contaminazione. Per questo motivo non è mai consigliato procedere autonomamente su cosa assumere e su cosa evitare.
In caso di allergia al nichel, come evidenziato dagli esperti di nutridoc.it, si può iniziare ad evitare alimenti come il cacao, gli anacardi, il cioccolato, l’avena e il pomodoro, Inoltre, sarebbe opportuno anche evitare tutti i prodotti venduti in scatola o all’interno di contenitori che possono contenere nichel. Ad ogni modo, il consiglio è sempre di rivolgersi ad uno specialista per procedere prima a tutti i test del caso per poi avere un piano sicuro e certificato.