Bere una spremuta e mangiare un’arancia è la stessa cosa? La risposta fornisce un punto di vista inaspettato.
L’alimentazione è un fattore incredibilmente importante per l’organismo e da gestire nel migliore dei modi possibili. Ci sono alimenti che possono essere consumati in diversi modi ed è per questo motivo che bisogna conoscere le proprietà nutrizionali che riescono a fornire in ogni contesto.
Tra gli alimenti più apprezzati e salutari attualmente presenti c’è sicuramente l’arancia che può essere consumata sia nella sua forma originale che sottoforma di spremuta. La domanda in questo caso è se sia la stessa cosa consumare un’arancia intera e una spremuta.
La domanda ha una risposta sorprendente perché la consumazione di questi due prodotti viaggia su due binari distinti e separati. Vediamo insieme come stanno realmente le cose.
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Bere un’arancia intera non è la stessa cosa di bere una spremuta, la risposta è stata data dal dottor. Simone Gabrielli tramite un video condiviso sulla pagina Ohga. Lo specialista ha anche spiegato perché i due modi di consumare l’arancia sono distinti.
L’esperto ha prima spremuto delle arance e poi ha evidenziato la polpa rimasta sullo spremiagrumi. Questo elemento ha al suo interno tutte le fibre del frutto, molto utili per l’equilibrio intestinale ma viene tirato via quando si procede ad eseguire una spremuta.
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Lo specialista ha sottolineato anche il numero necessario per fare un bicchiere di spremuta, evidenziando che la velocità con cui si beve la spremuta è nettamente diversa dal mangiare una o due arance per intero. Mangiare due arance intere sazia molto di più rispetto al bersi un bicchiere di spremuta.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la concentrazione di zuccheri liberi. Questi sono, secondo la definizione data dall’OMS, zuccheri semplici che vengono aggiunti agli alimenti dal produttore, cuoco o consumatore, oltre a quelli presenti nel miele, sciroppi, dolcificanti e succhi di frutta. Gli zuccheri liberi, sempre secondo l’OMS, devono essere limitati in una dieta sana ed equilibrata perché l’eccesso può danneggiare la salute dell’organismo.
Nella arancia, o nella frutta in generale, questi zuccheri sono all’interno di cellule e non sono liberi. Diventano liberi nel momento in cui l’arancia viene spremuta. Anche durante la masticazione avviene il rilascio degli zuccheri liberi ma in un numero più basso rispetto alla premitura. L’assunzione della spremuta quindi non deve essere eliminata ma limitata, concedendosela di tanto in tanto.
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