Consumo acqua in casa, quali elettrodomestici impattano di più? Attenzione a questi

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da Giovanni Cristiano

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Quali sono gli elettrodomestici che hanno un grande impatto sul consumo dell’acqua in casa? Su questi bisogna fare attenzione.

Gli elettrodomestici presenti in casa hanno inevitabilmente un impatto sulle bollette. Negli ultimi anni l’attenzione si è fortemente concentrata sulla luce e sul gas ma non bisogna dimenticare l’acqua, sia sul piano dei consumi sia su quello ambientale e di spreco.

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Quali sono gli elettrodomestici che consumano un’alta quantità di acqua in casa – (Machedavvero.it)

L’uso dell’acqua in casa deve avvenire seguendo un preciso equilibrio, in modo da evitare ogni possibile spreco. Non è sempre semplice raggiungere tale scenario ma è necessario per salvaguardare l’ambiente e il portafogli. Ragion per cui conoscere gli elettrodomestici che consumano di più è fondamentale per ridurre sensibilmente il consumo di acqua in casa. Scopriamo insieme quali sono e come gestirli al meglio.

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Gli elettrodomestici che consumano molta acqua in casa: quali sono

L’acqua è una delle risorse più importanti del pianeta e va gestita non lasciando nulla al caso, soprattutto a seguito dei problemi ambientali che coinvolgono varie parti del mondo. Per questo motivo è fondamentale conoscere come risparmiare su questa risorsa per evitare che vada sprecata.

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Come poter contenere il grande consumo di acqua che avviene in casa – (Machedavvero.it)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) da tempo evidenzia che le persone utilizzano grandi quantità di acqua a causa degli elettrodomestici utilizzati ogni giorno. Alcuni di questi dispositivi sono anche protagonisti di un uso eccessivo dell’acqua.

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Secondo l’ente mondiale la maggior quantità di acqua viene sprecata dal WC di casa. A seguire c’è la lavatrice con il lavaggio dei vestiti, la vasca da bagno e la lavastoviglie. Inoltre, l’istituzione ha evidenziato che la quantità sufficiente di acqua a coprire i bisogno quotidiani dovrebbe essere di 100 litri.

L’Italia, però, segnala anche un altro tipo di problema evidenziato dall’Istituto nazionale di Statistica: le perdite delle vecchie infrastrutture. Nel 2022 si è segnalato un record negativo con un 42% di acqua potabile persa, tassello che ha portato a giornate contraddistinte da una forte siccità.

Dunque, la gestione dell’acqua deve avvenire con una certa razionalità per non aggravare un quadro che, al momento, non è dei migliori. Per questo motivo, l’indicazione è di usare in ogni situazione una quantità di acqua nella norma senza andare nello spreco.

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