Fa bene o male bere caffè tutti i giorni dopo i 45 anni? I risultati dello studio lasciano senza parole

Pubblicato il giorno

da Isabella Insolia

nella categoria: Lifestyle

Uno studio ha rivelato quali sono gli effetti nel bere il caffè tutti i giorni dopo i 45 anni. I risultati sorprendono: ecco che cosa sapere.

Non tutti lo sanno, ma il caffè è il secondo bene più scambiato al mondo dopo il petrolio. Viene consumato dalla stragrande maggioranza degli italiani ed è la bevanda più venduta dopo l’acqua. Tuttavia, in molti continuano ad avere dubbi sugli effetti della caffeina sull’organismo.

Bere caffè dopo 45 anni
Bere il caffè dopo i 45 anni fa bene o male? – machedavvero.it

Con due miliardi di tazzine bevute al giorno in tutto il mondo, il caffè è parte della nostra vita quotidiana ed è considerata una bevanda indispensabile per milioni di persone. Con il passare degli anni, però, in tanti sentono l’esigenza di prendersi cura meglio del proprio corpo ed è importante condurre una vita sana e regolare.

Per raggiungere il benessere e le capacità funzionali per vivere appieno è importante dormire bene, controllare lo stress, dare attività fisica e mangiare nel modo corretto. In tal senso, è di certo molto interessante scoprire cosa ha detto uno studio in merito a bere caffè o tè tutti i giorni dopo i 45 anni.

LEGGI ANCHE -> Cialde di caffè, non c’è alcun dubbio: queste sono le migliori sul mercato

Cosa succede nel bere caffè o tè ogni giorno dopo i 45 anni?

Di recente, è stato condotto uno studio a Singapore e riportato sulla rivista specializzata JAMDA che ha dimostrato come gli adulti che consumano caffeina attraverso bevande naturali quali caffè e tè hanno una funzione fisica migliore con il passare degli anni. Va notato che il caffè e il tè non contengono solo caffeina, ma anche ricchi polifenoli bioattivi, che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie associate a un minor rischio di malattie.

Bere caffè: cosa succede dopo 45 anni
Bere caffè tutti i giorni ha effetti positivi per gli over 45 – machedavvero.it

Nel dettaglio, la ricerca ha raccolto informazioni da oltre 12mila volontari di età compresa tra 45 e 74 anni, che sono stati sottoposti a un periodo di controllo di vent’anni. Alla fine dello studio, i risultati dei ricercatori cinesi hanno mostrato che il consumo di caffè, tè nero o tè verde dopo i 45 anni era associato indipendentemente ad una significativa riduzione della probabilità di fragilità fisica.

È importante, però, fare attenzione alle quantità di caffeina contenuta in quattro tazze di caffè. Anche perché, un consumo eccessivo di caffeina può causare effetti collaterali spiacevoli. Queste bevande, però, potrebbero non essere una buona scelta per le persone molto sensibili ai suoi effetti o che assumono determinati farmaci. Allo stesso modo, non è consigliata alle donne incinte.

LEGGI ANCHE -> Questo caffè poco conosciuto favorisce il sonno e il relax

La caffeina è una sostanza amara che si trova naturalmente in più di sessanta piante, tra cui chicchi di caffè, foglie di tè, noci di cola e fave di cacao. Quando viene consumata attraverso bevande come caffè o tè, in quantità moderate, viene stimolato il sistema nervoso centrale, il che può far sentire una persona più sveglia ed energica. Inoltre, la caffeina è un diuretico, il che significa che aiuta il corpo a eliminare l’acqua e il sale in eccesso.

Impostazioni privacy