Sono stati sfatati i 4 miti più diffusi riguardo la dieta del digiuno intermittente, uno dei regimi più seguiti al mondo: ecco cosa hanno detto.
Si è parlato moltissimo del digiuno intermittente con numerose prove scientifiche che si sono fatte largo in questi anni con diverse teorie. È un regime alimentare che continua a generare diverse riluttanze, tanto che gli esperti sono sempre convinti che il modello classico di alimentazione, con cinque pasti al giorno, sia il migliore.
In ogni caso, ci sono due tipi di digiuno intermittente: il primo è basato su giorni alterni, dove le persone mangiano un numero ridotto di calorie in alcuni giorni e in altri mangiano quello che vogliono; mentre il secondo restringe la dieta nel tempo, dove le persone mangiano in un determinato periodo della giornata, mentre le altre ore sono a digiuno. La scienza ha rivelato che questo regime alimentare è diventato sempre più popolare tra coloro che devono perdere peso, ma gli esperti hanno sfatato 4 miti comunissimi di questa dieta.
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Quali sono i 4 falsi miti del digiuno intermittente?
In un articolo pubblicato sul magazine Nature Reviews Endocrinology, i ricercatori dell’Università dell’Illinois a Chicago hanno negato 4 affermazioni comuni sul digiuno intermittente. Le loro conclusioni sono state basate su studi clinici condotti da loro stessi con l’obiettivo di fare chiarezza sul tema.
Il primo falso mito sfatato è che il digiuno intermittente non porta a una cattiva alimentazione come qualcuno potrebbe credere. I ricercatori hanno spiegato che mangiare zucchero, grassi saturi, colesterolo, fibre, sodio e caffeina non cambiano durante il digiuno rispetto a prima. Lo stesso vale anche della percentuale di energia consumata.
Lo studio ha poi spiegato che il digiuno non provoca disturbi alimentari. Tuttavia, le ricerche hanno anche rivelato che non si esclude questa possibilità per questo motivo i pazienti che hanno alle spalle una storia di disturbi alimentati è bene che evitino di seguire un tale regime. Mentre i pediatri non dovrebbero darla a bambini e adolescenti.
Tra i miti sfatati c’è anche il fatto che il digiuno non causa una perdita di massa muscolare magra eccessiva. In pratica, i ricercatoti hanno sottolineato che una dieta di questo tipo fa perdere sia massa magra che grassa allo stesso modo. In ogni caso è bene seguire un allenamento.
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L’ultimo mito sfatato è che il digiuno non influisce sugli ormoni sessuali. I ricercatori hanno rivelato nei loro studi che, nonostante le varie e legittime preoccupazioni sulla fertilità e sulla libido, né gli estrogeni, né il testosterone né altri ormoni correlati sono influenzati da questa dieta.