Caffè fa male alla salute, attenzione a quante tazzine bevi: parla l’esperta

Pubblicato il giorno

da Isabella Insolia

nella categoria: Lifestyle

È risaputo che bere troppo caffè fa male alla salute, ma quante tazzine sono consigliate al giorno? A rispondere a questo dubbio ci ha pensato l’esperta.

Sorseggiare una tazzina di caffè è un rito irrinunciabile per milioni di persone impegnate ad affrontare le varie attività quotidiane. La dottoressa Arianna Rossoni, però, ha spiegato quant’è la dose massima giornaliera per il consumo.

Bere caffè: attenzione quantità
Fare attenzione alle quantità di caffè – machedavvero.it

L’esperta ha sottolineato che il caffè contiene la caffeina che potrebbe avere degli effetti collaterali sull’organismo di ogni persona, in quanto agisce sul sistema nervoso. In pratica, ogni persona vedrà aumentare i propri livelli di adrenalina e quindi i battiti cardiaci si alzeranno e ci sarà un maggiore afflusso di sangue nei muscoli.

Ci sono moltissimi vantaggi nell’assumere caffeina proprio la sua azione stimolante, il problema che nella nostra società si potrebbe tendere ad abusarne. Rossoni ha spiegato che ci potrebbero essere dei problemi di riposo, provocare dipendenza, emicrania e alterazioni del battito cardiaco, perciò è importante fare attenzione alle dosi.

LEGGI ANCHE -> Risparmiare sul caffè è facilissimo, basta seguire questi trucchetti

Bere caffè: ecco quante tazzine sono consigliare al giorno

È bene sottolineare che le quantità di caffeina dipendono dalla modalità in cui si prepara e dal tipo di materia prima che si usa. Detto ciò, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (l’EFSA) indica che si possono bere fino a 200-300 milligrammi di caffeina al giorno, una quantità contenuta in 3 tazzine di caffè.

Bere caffè: quante tazzine assumere
I consigli sull’assunzione di caffè – machedavvero.it

Questa però è un’indicazione generale, in quanto gli effetti variano da persona a persona. Quindi non è possibile stabilire con certezza una soglia per tutti. In ogni caso, se si dovesse avere un sonno disturbato, gli esperti consigliano di ridurre le quantità ed evitare di bere una tazzina circa otto ore prima di andare a dormire.

L’ideale è concentrare l’assunzione al mattino e dopo il pranzo, così da evitare di abusarne. In altri momenti della giornata, nel caso in cui si dovesse avvertire l’esigenza, è bene andare su un decaffeinato il quale ha una concentrazione inferiore di caffeina rispetto all’espresso.

LEGGI ANCHE -> Attenzione a bere il caffè con i farmaci: non dovrebbe mai essere assunto con questi medicinali

Il decaffeinato però è sconsigliato a chi soffre di problemi gastrointestinali e acidità gastrica in quanto è più acido rispetto all’espresso. Inoltre, se si dovessero avvertire problemi di salute di vario genere, il suggerimento è rivolgersi immediatamente al proprio medico curante per avere una diagnosi specifica.

Gestione cookie