Scadenze fiscali 2024, attenzione alle date: sono queste da segnare in agenda

Pubblicato il giorno

da Isabella Insolia

nella categoria: News

Fare attenzione alle date per le scadenze fiscali del 2024. Alcune sono importanti e devono essere segnate in agenda: ecco quali sono.

L’anno nuovo porta con sé una serie di attività burocratiche e, di conseguenza, delle nuove date da segnare per le tasse da pagare. Numerose sono le imposte che bisogna versare allo Stato e ognuna di queste ha una scadenza da tenere monitorata per non sbagliare.

Scadenze fiscali 2024 attenzione
Attenzione alle scadenze fiscali – machedavvero.it

Ripartono come tutti gli anni gli adempimenti previsti per i cittadini italiani. Le scadenze fiscali del 2024 sono numerose ed è impossibile ricordarle tutte a mente, per questo l’ideale è metterle a calendario così da non farle arrivare alla scadenza con il rischio di rincorrere in more da pagare. Il consiglio è quello di scrivere tutte le date in una agenda e pianificare al meglio le spese.

LEGGI ANCHE -> Detrazione spese per la disabilità, attenzione a questi dettagli: i casi in cui è previsto il rimborso

Scadenze fiscale 2024: ecco tutte le date

Per quanto riguarda le scadenze per il pagamento della nuova IMU, ovvero l’imposta municipale unica sugli immobili, bisogna sottolineare che le date da tenere a mente sono sostanzialmente due: il 16 giugno 2024 per l’acconto; il 16 dicembre 2024 per il saldo a conguaglio. L’imposta è dovuta dai cittadini per l’anno in corso.

Scadenze fiscali 2024: date
Le date per le scadenze fiscali – machedavvero.it

Il pagamento della TARI, l’imposta sulla spazzatura, serve a coprire i costi della spesa per la gestione del Comune in merito alla raccolta e trasporto dei rifiuti. La scadenza della tassa è divisa in tre parti: fine aprile il primo acconto; fine luglio il secondo acconto ed entro la fine dell’anno il saldo.

Esattamente come gli anni scorsi, anche quest’anno è previsto il pagamento del canone RAI che però è stato ridotto a 70 euro. Deve essere versato entro il 31 gennaio con il modello F24. È bene ricordare che non tutti i cittadini hanno l’obbligo di versare la tassa, perché è prevista anche l’esenzione.

In merito al pagamento della cedolare secca, un regime facoltativo sul pagamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali sul reddito dell’immobile concesso in locazione, si può provvedere in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2024; ma solo se l’importo non supera i 257,52 euro. È possibile anche dividere la tassa in due rate: la prima da pagare entro il 30 giugno ed il resto entro il 30 novembre.

LEGGI ANCHE -> Agevolazioni fiscali acquisto auto con detrazione al 19% e IVA al 4%: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Nell’agenda bisogna sottolineare che bisogna presentare il modello 730/2024 la cui scadenza è in data 30 settembre 2024. I lavoratori dipendenti e i pensionati possono accedere al modello precompilato disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Gestione cookie