La sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo che colpisce gli arti inferiori: tutto sui sintomi e le cause.
La sindrome della gamba senza riposo è un disturbo del sistema nervoso centrale (SNC), caratterizzato dal una sensazione irrefrenabile di muovere gli arti inferiori. Questo disturbo colpisce tra il 5% e il 15% della popolazione, sorgendo prevalentemente a partire dalla mezza età.
Come ogni problema di salute, anche la sindrome delle gambe senza riposo presenta dei sintomi che fanno capire la presenza del disturbo e anche delle cause che possono chiarire l’entità di questa problematica. A fare luce su tale sindrome è stato il neurologo del Centro per la diagnosi e cura del disturbo delle gambe senza riposo Presso Palazzo della Salute-Wellness Clinic, Pietro Bassi, al portale grupposandonato.it.
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Sintomi e cause della sindrome delle gambe senza riposo
Il neurologo Pietro Bassi ha evidenziato che il principale sintomo di questa sindrome è il forte bisogno di muovere le gambe, un bisogno che può diventare inarrestabile e irrefrenabile. I sintomi emergono o si intensificano quando la persona è a riposo, prevalentemente durante la notte. Questo evento conduce alla maggior parte delle persone che soffre di questo disturbo ad avere difficoltà a mantenere il sonno per il bisogno di muovere le gambe.
Il grado di sopportabilità di questi sintomi tendono a variare da persona a persona e dal livello di gravità, ma possono diventare insopportabili e intralciare la via di tutti i giorni, spiega lo specialista. La riduzione cronica del sonno ha un impatto negativo sulla capacità di concentrazione durante il giorno, la partecipazione ad attività sociali e può favorire la depressione del tono dell’umore.
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Le cause di questo disturbo non sono ancora identificate, ma il neurologo specifica che si ritiene possa avere un ruolo centrale la predisposizione genetica. Questa sindrome spesso colpisce i membri della stessa famiglia ed è definita come ‘primaria‘. Mentre se la sintomatologia è causata da un altro disturbo concomitante, allora viene definita come ‘sindrome secondaria‘. Se non si ha familiarità positiva o altre patologie o condizioni correlate viene denominata come ‘idiopatica‘.
Dal punto di vista biochimico, il disturbo delle gambe senza riposo è legato ad un calo della disponibilità di dopamina, fondamentale neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale. Il neurologo ha poi evidenziato altre condizioni che possono far insorgere i sintomi della sindrome: anemia e carenza di ferro nel sangue, insufficienza renale, gravidanza (soprattutto negli ultimi tre mesi) e neuropatie periferiche croniche con sofferenza dei nervi periferici.
Ad ogni modo, in presenza dei primi sintomi è consigliabile un consulto medico per stabilire la vera entità del problema e procedere ad un piano adeguato.