Per contrastare lo spreco si può ragionare sui generi alimentari a rifiuti zero: queste sono le cose che possono far tutti.
In favore dell’ambiente si possono eseguire diverse azioni, tra cui ottenere generi alimentari a rifiuti zero anche se non si ha accesso ad un negozio all’ingrosso.
Il pianeta è in enorme difficoltà e tra i tanti aiuti da poter dare rientra quello che consente di ridurre gli sprechi. In questa ottica bisogna analizzare il momento dell’acquisto degli alimenti tramite suggerimenti che riescono a far raggiungere più generi alimentari a basso spreco.
Dato che i prodotti alimentari si acquistano più volte è necessario assicurarsi, in prima battuta, di prendere solo cibo senza plastica evitando imballaggi che non possono essere compostati o riciclati. In questo percorso ci sono delle semplici azioni da svolgere per ridurre sensibilmente i rifiuti.
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Come ottenere generi alimentari a basso spreco: le azioni che tutti possono svolgere
Il tipo di imballaggio è un elemento decisamente importante quando si parla di ottenere generi alimentari a rifiuti zero, ma senza rivolgersi ad un negozio all’ingrosso può essere difficile raggiungere l’obiettivo. Per tale ragione l’ideale sarebbe puntare su imballaggi in legno, cartone, metallo o vetro perché questi materiali sono facilmente riciclabili.
Il cibo in scatola dura più a lungo di quello fresco e proprio la lattina può essere riciclata senza alcun problema, dopo averla adeguatamente pulita. Nell’ottica di riduzione degli sprechi si può anche considerare l’acquisto di frutta e verdura surgelata, un prodotto che può essere usato in più momenti. I sacchetti possono essere riutilizzati per congelare i prodotti freschi.
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Un ottimo modo per ricavare generi alimentari a basso spreco è l’acquisto di prodotti alimentari in barattoli di vetro. Questi possono essere riutilizzati in diversi modi, sia per la conservazione degli alimenti sia per la gestione di oggetti per la casa. Lo stesso discorso vale anche per i contenitori di plastica, soprattutto quelli più robusti che possono essere riutilizzati per gli avanzi o riciclati.
Infine, per quanto complesso, si può ragionare sull’acquisto di prodotti senza imballaggi. In genere alcuni sacchetti sono composti da plastica non riciclabile, che finisce nella discarica e può finire nei corsi d’acqua. Meglio quindi acquistare frutta e verdura direttamente dagli agricoltori per evitare di incidere negativamente sull’ambiente.