Prima di scegliere l’Università ascolta i consigli dell’IA: queste occupazioni sono le più sicure

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da Isabella Insolia

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L’intelligenza artificiale ha attirato l’interesse di numerosi settori, ma non tutte le professioni sono destinate a scomparire con il progresso della tecnologia: ecco quali sono.

L’evoluzione dell’AI ha sollevato non poche preoccupazioni sul futuro del lavoro di moltissime persone, con previsioni cupe secondo cui questa tecnologia potrebbe sostituire numerose occupazioni. Per fortuna, però, alcune professioni sono “salve” di fronte all’avanzata tecnologica.

Intelligenza artificiale: professioni salveranno
Non tutti i lavori sono destinati a scomparire con AI – machedavvero.it

Secondo uno studio condotto da OpenAI, la società madre di ChatGPT, e dall’Università della Pennsylvania, l’automazione potrebbe minacciare quasi 300 milioni di posti di lavoro a tempo pieno. La ricerca è stata condotta nel 2023 e indica che molte professioni potrebbero avvertire l’impatto dell’intelligenza artificiale.

Tuttavia, è stato poi sottolineato che non tutti i lavori sono destinati a scomparire di fronte all’AI. Nel dettaglio, si salveranno quelle attività che rientrano in tre macro aree professionali, dove è fondamentale avere le competenze di un essere umano per creare, pensare e ideare. In pratica, quei lavori dove rimangono insostituibili

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Intelligenza artificiale, 3 macro aree salve: ecco tutte le professioni che non scompariranno

Una categoria di attività professionali considerate resilienti di fronte alle nuove tecnologie sono quelle che richiedono le competenze emotive e sociali. In tal senso, si pensa ai ruoli nel campo della psicologia e psichiatria, ma anche insegnanti e allenatori e tutti coloro che svolgono un ruolo importante nell’insegnamento. In questa macro area rientrano anche le professioni focalizzate sull’assistenza sanitaria, come infermieri, terapisti e assistenti sociali.

Intelligenza artificiale: 3 macro aree non scompariranno
Tre macro aree professionali hanno bisogno dell’essere umano – machedavvero.it

La seconda macro area che resisterà all’automazione sono quelle che richiedono una concentrazione creativa e artistica, ai quali viene chiesto l’uso delle idee originali. In tal senso, ci si riferisce agli artisti visivi, ma anche ai musicisti e scrittori, in grado di comunicare emozioni attraverso l’arte. Una categoria che comprendere anche i designer oppure i professionisti che lavorano nella pubblicità, nel marketing e la comunicazione.

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Sebbene l’AI stia rapidamente trasformando molti aspetti delle aree tecniche e specialistiche, ci sono alcune professioni che richiedono un livello di competenza tecnica e conoscenza specializzata che rimane insostituibile. Pensiamo ai ruoli che richiedono una comprensione profonda di concetti complessi come gli ingegneri, i medici e gli scienziati che devono affrontare sfide importanti. Pensiamo anche agli elettricisti e meccanici, i quali sono insostituibili.

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