Rimborso del mutuo di casa, ottenerlo è più semplice di quello che pensi

Pubblicato il giorno

da Isabella Insolia

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È possibile richiedere il rimborso del mutuo della casa solo per alcune categorie di persone: ecco come funziona e che cosa serve.

Investire su un immobile è uno dei momenti più importanti della vita di una persona. Tuttavia, il mutuo è una spesa fissa sempre più difficile da sostenere per le famiglia con il passare del tempo. Per fortuna, alcuni soggetti hanno diritto di ottenere il rimborso.

Rimborso mutuo casa: come averlo
È previsto il rimborso per il mutuo per alcune persone – machedavvero.it

Sono milioni le persone che decidono di firmare un contratto tramite il quale il mutuante consegna al mutuatario il prestito di una somma di denaro, che però dovrà essere restituita alla scadenza. È proprio questo il mutuo, sempre più difficile da stipulare e coprire. Tuttavia, coloro che hanno diritto al welfare aziendale possono richiedere il rimborso sugli interessi passivi del mutuo sulla casa.

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Rimborso mutuo con il welfare aziendale: come funziona

Come prevede la norma sul welfare aziendale in merito agli interessi di mutuo si può assoggettare a tassazione solamente il 50% della differenza tra gli interessi e gli interessi calcolati. In pratica, il lavoratore dipendente può usare il proprio credito welfare per il rimborso, ma solo se il regolamento aziendale lo preveda.

Rimborso mutuo casa welfare aziendale
Il welfare aziendale prevede il rimborso per il mutuo di casa in alcune circostanze – machedavvero.it

È un regime che viene applicato sia nel caso in cui è l’azienda ad erogare il prestito, sia che il credito venga erogato da terzi che non devono essere convenzionati necessariamente come specificato dall’Agenzia delle Entrate nel 2010. Tuttavia è importante rispettare alcuni criteri per poter accedere al rimborso.

Il rimborso sulla somma del mutuo sugli interessi passivi deve essere immediatamente riconducibili. È importante che l’importo corrisposto non rientri nella disponibilità dei dipendenti. L’azienda deve inviare alla banca creditrice l’informativa in merito il contributo aziendale. Il lavoratore deve attestare la regolarità nei pagamenti delle mensilità. Il contributo aziendale deve essere annotato nel modello CUD e nel modello 770.

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È necessario notare che nel caso in cui si è alla presenza di un mutuo cointestato, il rimborso spetta solo alla parte di competenza del dipendente dell’azienda. Tuttavia, si tratta sempre di un rimborso e non quindi di un pagamento diretto. In ogni caso, per essere rimborsato il mutuo deve essere sempre finalizzato all’acquisto o alla ristrutturazione della prima o della seconda casa.

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