Alcuni automobilisti si saranno chiesti almeno una volta se era possibile parcheggiare in una strada privata ad uso pubblico: ecco che cosa sapere.
Trovare un parcheggio pubblico e accessibile non è molto semplice, soprattutto nelle grandi città dove i posti auto scarseggiano. In tanti perdono molto tempo in macchina con la speranza di trovare un posteggio e i più furbi approfittano di alcune sviste o controlli assenti per lasciare la propria vettura in qualsiasi posto.
Un parcheggio pubblico rientra nelle opere di urbanizzazione primarie e appartiene a tutti i cittadini che ne vogliono beneficiare. Non ha un limite di tempo previsto, ma questo rimane sotto la stretta osservazione dei comuni che possono agire secondo come è meglio per loro. Le cose sono diverse per un parcheggio privato che appartiene ai condomini o alle residenze e spettano agli inquilini che in genere occupano una unità immobiliare.
Quando si parla di parcheggio privato ad uso pubblico ci si riferisce di quegli spazi esterni all’immobile ma che non sono da confondersi con i garage o qualsiasi altro parcheggio custodito e i cortili interni. Quindi si parla di quegli spazi accessibili a tutti e non solo ai proprietari.
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Parcheggiare in una strada privata ad uso pubblico: la sentenza
La maggior parte delle volte i parcheggi privati rimangono tali ma ci sono delle eccezioni in cui si può parcheggiare in una strada privata ad uso pubblico. A stabilire questa novità è stata una sentenza della Suprema Corte di Cassazione la quale ha messo in chiaro alcune cose sull’argomento.
È di certo interessante e sorprendente sapere che usare un parcheggio privato, che si trova nei pressi di una strada condominiale, come se fosse ad uso pubblico, si può non incappare in una sanzione amministrativa e quindi l’automobilista è libero di poter lasciare la propria vettura.
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In merito all’argomento sulla possibilità o meno di parcheggiare in una proprietà privata, la Suprema Corte di Cassazione ha reso una dimostrazione giudiziaria su un caso. Il tribunale ha affermato che non si può vietare il parcheggio in assenza di un passo carrabile. Questo vuol dire che i condomini non possono impedire di passare nel viale o vietare il parcheggio in quella proprietà.