Bonus 2.900 euro alla nascita di un figlio: le regole da seguire per riceverlo

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da Giovanni Cristiano

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È disponibile un bonus fino a 2.900 euro alla nascita di un figlio: tutto sui beneficiari e come fare richiesta.

Il 2024 prevede anche un bonus per la nascita di un figlio, con l’importo sommato che può anche superare i 2.900 euro che verrebbero pagati in due soluzioni. Si tratta di una misura importante soprattutto per le mamme disoccupate.

Bonus nascita figlio
Bonus fino a 2.900 euro per la nascita di un figlio – (Machedavvero.it)

Da specificare che non si tratta di un solo beneficio, ma di un ‘combinato disposto’ tra quanto erogato in favore di chi riceve l’Assegno di maternità erogato dai Comuni e il premio di nascita spettante con l’Assegno unico.

Per poter ricevere questo bonus è necessario rispettare i limiti ISEE impostati. Da lì non solo si potrà capire se è possibile ricevere la misura ma anche a quanto ammonta l’importo complessivo. Ragion per cui bisogna fare chiarezza su come agire quando nasce un figlio per ricevere il bonus.

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Come richiedere il bonus quando nasce un figlio: le informazioni utili per accedere alla misura

Il bonus per la nascita di un figlio passa dalla presentazione di un ISEE in corso di validità. Per ricevere il massimo della misura bisogna attestarsi sotto il limite di 17.090,61 euro. Tuttavia, per chi supera questo valore ma si mantiene sotto i 20.221,13 euro, riceverà un bonus ridotto di circa 65 euro.

Come ricevere bonus nascita figlio
Le informazioni utili per ricevere il beneficio – (Machedavvero.it)

Una volta verificati di rientrare nella misura, è opportuno presentare una nuova DSU così da ricevere l’attestazione aggiornata. In questo modo si potrà avere un vantaggio, dato che con la nascita di un figlio aumenta la scala di equivalenza utilizzata per sancire le condizioni economiche della famiglia, con l’ISEE che si abbassa dando una più alta possibilità di accedere a bonus e agevolazioni.

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L’Assegno di maternità erogato dai Comuni è una misura che prende il posto del congedo di maternità per coloro che non ne hanno diritto. Questa misura è accessibile solo alle donne disoccupate che durante la gravidanza erano prive di tutela previdenziale obbligatoria. A loro spetta un’indennità di 404,17 euro mensili erogati, in un’unica soluzione, per 5 mensilità.

A farsi carico del sostegno è l’Inps, ma la domanda deve essere presentata al Comune di residenza. L’amministrazione dopo aver ricevuto la domanda, procederà alla verifica della sussistenza dei requisiti. Da ricordare infine che il termine per effettuare la richiesta è di massimo 6 mesi dalla nascita.

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