Fa bene o male bere vino tutti i giorni dopo i 45 anni? La risposta arriva dalla scienza

Pubblicato il giorno

da Isabella Insolia

nella categoria: Lifestyle

Bere il vino tutti i giorni dopo i 45 anni fa bene o male? Finalmente c’è una risposta a questa domanda: ecco che cosa dicono gli esperti.

Negli ultimi anni gli studi sull’alcol, sui suoi pericoli e sui possibili benefici si sono moltiplicati, tanto che i dubbi della popolazione sono sempre più evidenti. A dare risposte più complete ci ha pensato una ricerca inglese pubblicata sulla rivista Clinical Nutrition.

Bere vino dopo 45 anni
Fa bene o male bere vino dopo i 45 anni? – machedavvero.it

È risaputo che esagerare con il vino, così come con tutte le bevande alcoliche, sia una abitudine sbagliata e dannose per la salute dell’essere umano. Tuttavia, è comune il credo che bere qualche bicchiere di vino o di birra sia un comportamento che in genere non è percepito come pericoloso potenzialmente dal punto di vista sanitario.

Una percezione un po’ fuori dal comune, soprattutto dopo che l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha classificato l’alcol come agente cancerogeno nel 1988. Eppure, negli anni le ricerche scientifiche hanno sostenuto che il consumo moderato di vino possa far bene. La nuova ricerca inglese rivela dettagli interessanti sul rapporto tra vino e salute.

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Un bicchiere di vino al giorno fa bene alla salute: la nuova ricerca

In passato diversi studi scientifici hanno suggerito che il consumo moderato di alcol possa avere un effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari. Come si legge sul sito dell’AIRC, si tratta di un falso mito messo in evidenza dai ricercatori inglesi dell’Anglia Ruskin University e dell’University College di Londra, i quali hanno analizzato dei dati con l’obiettivo di studiare la prevenzione di alcune malattie.

Bere vino: effetti salute
La nuova ricerca sul consumo di alcol – machedavvero.it

Nel corso della ricerca, gli studiosi hanno portato alla luce un errore sistematico comune: confrontare il rischio cardiovascolare tra i bevitori e i non bevitori di vino. Questa prassi, infatti, porterebbe a una distorsione, ovvero “bias”, della realtà, in quanto porterebbe a sosttostimare gli effetti negativi dell’alcol oppure addirittura a riconoscere come alcune bevande positive per la salute.

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In sostanza, i ricercatori inglesi hanno sottolineato che bere vino fa male sempre, anche se si consuma un solo bicchiere al giorno. Anche se ci sono delle probabilità più basse di sviluppare patologie delle coronarie, coloro che bevono vino non sono immuni da eventi cardiovascolari. Dunque, l’alcol non ha effetti protettivi sulla salute, anzi viene associato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.

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